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Dopo essere diventato “maggiorenne” si avvia all’età della maturità senza perdere il tradizionale fascino. Si tratta del “Tuffo di Capodanno” che, per il 19° anno, darà il benvenuto della città di Crotone al nuovo anno. L’iniziativa è stata presentata nella Sala Giunta dall’assessore allo Spettacolo e Turismo Giuseppe Frisenda, dall’assessore alle Attività Produttive Sabrina Gentile e da Enzo Colosimo pioniere della manifestazione.

Saranno in tanti a compiere il rituale bagno del primo del’anno nelle acque del mare cittadino.

Il “tuffo della gente” lo ha definito Enzo Colosimo che, con altri appassionati, promuove questa iniziativa che ogni anno richiama sempre tanti “temerari” che eseguono il beneaugurante bagno nelle acque antistanti il lungomare cittadino.

Negli anni scorsi sono stati tantissimi a cimentarsi nel tuffo ed anche quest’anno si prevede una massiccia presenza con molti bambini ed una nutrita pattuglia rosa.

Un evento entrato nella tradizione crotonese tanto da richiamare anche centinaia di cittadini che assistono alla manifestazione dal lungomare o direttamente dalla spiaggia.

A “scaldare” l’ambiente ci sarà la ASD Pallavolo Crotone che allestirà campi da gioco direttamente sulla spiaggia in attesa del tuffo il cui start sarà dato a mezzogiorno.

Coinvolti anche gli esercizi commerciali del lungomare cittadino in quella che si preannuncia una festa collettiva per formulare un augurio collettivo di buon anno nuovo.

Enzo Colosimo ha voluto ringraziare per la collaborazione il dott. Massimo Terra, medico del 118, che coordinerà l’assistenza sanitaria.

“L’amministrazione Pugliese ha volentieri affiancato questa manifestazione entrata nella tradizione della città. Non mancherà il supporto logistico ad un evento che appartiene alla gente. Un evento che ha ormai varcato i confini cittadini. Prevediamo la presenza di ospiti provenienti da fuori città e fuori regione pronti a tuffarsi per dare il benvenuto al nuovo anno. Crotone li aspetta con il consueto calore” ha detto l’assessore allo Sport e Turismo Giuseppe Frisenda