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Riduzione della spesa pubblica e valorizzazione delle competenze del personale. Efficienza, efficacia ed economicità, l’Esecutivo Mascaro ha dato l’ok alle linee di indirizzo per la redazione del Piano di riorganizzazione quali-quantitativa degli uffici e dei servizi.   

 È quanto fa sapere l’assessore al ramo Dora Mauro, promotrice dell’iniziativa volta a riqualificare e rifunzionalizzare la macchina comunale, sottolineando che l’obiettivo è quello di passare dalle linee di indirizzo alla messa in atto concreta dello stesso, attraverso il massimo dialogo, il coinvolgimento e la concertazione con tutti i soggetti e le categorie che saranno interessate fase per fase.

Dai lavori pubblici all’Ufficio Europa, dall’ambiente, al settore pianificazione e sviluppo del territorio, dalle politiche sociali all’istruzione, passando dai tributi, al turismo, alla cultura, all’URP; fino al settore avvocatura, risorse umane e polizia municipale. Sono, questi, alcuni dei settori interessati dalla riorganizzazione.

Adeguare le strutture dell’Ente agli obiettivi stabiliti nelle linee programmatiche di mandato 2016-2021, nell’ambito delle indicazioni dettate dalla spending review e di tutte le altre norme di riferimento in materia di finanza locale e di personale; ridurre eventualmente il numero dei settori sia allo scopo di assicurare la concentrazione dei processi gestionali e garantire l’ottimizzazione nella gestione delle risorse umane; valorizzare le competenze ed evitare le incrostazioni e tentazioni di devianze dai propri doveri di correttezza e lealtà; procedere con la rotazione del personale addetto alle aree a rischio corruzione, tenendo conto dell’esigenza di assicurare il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa e di garantire la qualità delle competenze professionali necessarie per lo svolgimento di attività specifiche, guardando, in particolar modo, ai settori tecnici.

Sono, questi i principali obiettivi che, con la redazione del Piano, si vogliono raggiungere, attraverso azioni che prevedano, per esempio, l’accorpamento dei servizi ed uffici, anche dal punto di vista della logistica.