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Morano Calabro (Cosenza) - Riaperti dopo un corposo restauro i servizi pubblici di Piazza Croce


Restituiti alla comunità i servizi igienici di Piazza Croce. Nei giorni scorsi dopo una corposa opera di restauro e adeguamento degli impianti alle normative vigenti sono stati riaperti i bagni pubblici ubicati all’ingresso nord del centro storico, punto di snodo per le comitive turistiche dirette al castello medievale, alla chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo e alle strutture museali della zona.

Il piccolo edificio ammodernato e curato nei minimio particolari, reso gradevole alla vista ed esteticamente in linea con l’ambiente circostante, è dotato di un accesso centrale con disimpegno, di tre toilette interne e di un locale riservato alla manutenzione. L’occhio attento e implacabile di due telecamere ad alta sensibilità, disposte per garantire sia la vigilanza dell’area sia la privacy dell’utenza, controlla senza pausa, h 24, che non vi siano abusi o cattivo utilizzo.

“Similmente ai nuovissimi servizi aperti a valle dell’abitato, in Largo San Bernardino, abbiamo ridato decoro a una fascia cruciale per lo sviluppo del turismo a Morano, colmando e redimendo un problema annoso, che si trascinava irrisolto da tempo immemore”, così il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore Biagio Angelo Severino in una dichiarazione congiunta. “Come abbiamo già avuto modo di affermare, non inseguiamo applausi né vetrine. Perché siamo consci d’aver compiuto semplicemente il nostro dovere di amministratori. E non c’è alcun bisogno che i soliti predicatori di sventure, avvezzi alla critica strumentale e infruttuosa, si affannino a sottolinearlo con risentimento nelle piazze virtuali e sui marciapiedi. Avvertiamo la necessità di ribadire e chiarire che l’intervento non ha avuto assolutamente alcun costo per la collettività, essendo stato realizzato da soggetti terzi nell’ambito e nell’applicazione di una convenzione sottoscritta mesi orsono, che prevede, tra l’altro, non solo il rifacimento dei locali, ma anche il loro indispensabile mantenimento, senza il quale il risultato ottenuto sarebbe assai fugace. Ci siamo adoperati con il nostro Ufficio Tecnico, in specie con l’ing. Domenico Martire, cui va il plauso e il ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale per la sensibilità mostrata nel seguire con puntualità i lavori. Ora, però, è anche giusto che ogni singolo cittadino mostri senso civico e collabori con quelle poche norme di decenza alla dignitosa conservazione della struttura, segnalando, qualora ne sia testimone o ne venga a conoscenza, eventuali impieghi sconvenienti o addirittura atti vandalici. E’ opportuno rimarcare come sia nostra ferma intenzione opporci a qualsiasi smodatezza con tutti gli strumenti di legge, siano essi relativi ad ammende pecuniarie siano di natura penale. Quei vili personaggi, fortunatamente pochissimi, adusi a simili scorrettezze, sono dunque avvisati! E’ tempo di associare alla naturale accoglienza dei moranesi un’offerta di servizi corrispondente alle attese e alle aspettative degli ospiti. Sappiamo”, concludono De Bartolo e Severino, “che il tragitto è lungo e accidentato, ma ci impegniamo a percorrerlo con onestà e tenacia. Per quanto ci riguarda, pur avendo conseguito un altro obiettivo importante del nostro programma, per il quale ci riteniamo molto soddisfatti, sappiamo che tanto resta ancora da fare e che la meta è ancora lontana. Per questo continuiamo a guardare avanti con costanza e determinazione, sempre nell’interesse della nostra gente e per il bene di Morano”.


di Redazione | 18/08/2016

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