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La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Risorse del territorio, Ugo Ferrari, alcuni interventi nell’ambito delle politiche abitative di Edilizia residenziale sociale (Ers). Gli interventi – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Reggio Emilia - sono diretti ad alleviare la tensione abitativa, non soltanto attraverso gli ambiti di intervento fino a oggi “tradizionali” per la Pubblica amministrazione, ma attivando proposte innovative attraverso sinergie tra soggetti pubblici e privati. La giunta ha dato il via libera, agli uffici comunali preposti, per elaborare gli approfondimenti necessari, al fine di verificare la fattibilità di un progetto pilota e sperimentale di autocostruzione di abitazioni in un’area di circa 4.000 metri quadrati, di proprietà dell’Amministrazione comunale, a Villa Cella. L’autocostruzione è una pratica innovativa di Edilizia residenziale sociale, nella quale i proprietari, costituiti in cooperativa, realizzano materialmente le proprie abitazioni con il supporto di tecnici specializzati. Si tratta di una politica sociale in grado di produrre effetti positivi in termini di convenienza e coesione tra diverse componenti sociali, che partecipano al processo. Il progetto è destinato a nuclei familiari con difficoltà di accesso alla casa e che intendono mettere a disposizione le proprie capacità lavorative e una parte del proprio tempo libero per realizzare la propria casa. Questa soluzione, in alcune esperienze compiute a livello nazionale, ha consentito di abbattere sino al 60 per cento il costo finale dell’alloggio.   Programma regionale “Nessun alloggio pubblico sfitto” - E’ stata inoltre approvata dalla giunta l’integrazione di un Protocollo di intesa tra Acer e Comune per l’attuazione del Programma denominato “Nessun alloggio pubblico sfitto”, destinato al recupero di alloggi sfitti di proprietà comunale da destinare a nuove assegnazioni all’interno delle graduatorie di Edilizia residenziale pubblica. Il protocollo prevede il trasferimento al Bilancio comunale di 3.512.000 euro, parte stanziati dalla Regione e parte stanziati dallo Stato, destinati al ripristino di 159 alloggi pubblici del Comune di Reggio Emilia. I lavori di ripristino sono già in corso, grazie all’anticipazione da parte del Comune stesso e di Acer delle risorse necessarie. Inoltre, la Regione ha approvato in questi giorni l’attuazione di un secondo stralcio del programma, destinando al Comune di Reggio Emilia circa 1.128.000 euro, che porteranno al ripristino di ulteriori 45 alloggi pubblici sfitti.