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Crosia (Cosenza) - L’azzeramento della giunta al centro del dibattito in Consiglio comunale


E’ tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Crosia. Durante la pubblica assise, presieduta dal sindaco, Antonio Russo, non è mancato un continuo botta e risposta fra maggioranza e opposizione, in particolare fra il Primo cittadino e i consiglieri Seminario e  Urso (Pd – Cilf). Al centro del dibattito, come immaginabile, seppur non inserito all’ordine del giorno, un tema di grande attualità politica: l’azzeramento, da parte del sindaco, della giunta comunale. In apertura di seduta, infatti,  l’avvocato Russo ha dato comunicazione della costituzione di un nuovo gruppo consiliare: “Per Crosia”. Il Primo cittadino ha fatto sapere di aver ricevuto due distinte comunicazioni: lo scorso 13 luglio in una missiva è stato annunciato che il suddetto gruppo  era formato da Teresa Aiello (ex assessore alle Politiche sociali), Simona Stasi e Salvatore Filippelli (tutti componenti di maggioranza). Successivamente, vale a dire il 21 luglio, la consigliere Stasi ha comunicato la revoca della sua appartenenza al neo gruppo autonomo “Per Crosia”, decidendo, quindi, di voler proseguire il cammino politico all’interno del suo gruppo di origine “Evoluzione”, guidato dal capogruppo Francesco Russo. In consiglio la stessa Stasi è intervenuta per sottolineare che la sua adesione al nuovo gruppo era stata effettuata con l’obiettivo di richiamare l’attenzione di tutti sul bisogno oggettivo di concludere le attività programmate. Nel corso del suo intervento, l’avvocato Stasi, ha altresì ribadito l’appoggio incondizionato al sindaco Russo e alla maggioranza. Il nuovo gruppo, quindi, è formato da Aiello e Filippelli, assenti durante il Consiglio.  Quest’ultimo, ha comunicato alla stampa che “Per Crosia” è un gruppo autonomo, ma legato all’attuale maggioranza consiliare. Lo stesso Filippelli auspica che il sindaco possa concludere al più presto la verifica politica e riattivare l’azione amministrativa. Il sindaco ha fatto notare che si è reso necessario aprire un’analisi sulla situazione politica. Ha ritenuto opportuno azzerare tutte le deleghe. Ha detto che è  essenziale a metà mandato effettuare una verifica del programma elettorale, che in buona parte è stato realizzato ma necessita di essere completato e migliorato. Lo spirito dell’azzeramento, ha aggiunto Russo,  è stato quello di migliorare e completare gli obiettivi prefissati. Tavernise (M5S) ha voluto fare chiarezza sulla sua posizione: “Sarò fino alla fine del mandato un consigliere di minoranza. Voterò a favore della maggioranza ciò che condividerò e contrario ciò che non condividerò”. Ha spiegato che i suoi interventi e le azioni politiche non sono mirati a supportare il sindaco ma indirizzati al bene della comunità. Seminario (Pd – Cilf) ha lamentato di non aver ricevuto risposta a diverse interrogazioni. Caterina Urso, (qui l’alterco con il sindaco) ha voluto sapere se la maggioranza ha ancora i numeri per governare. Il Primo cittadino non le ha concesso la parola, in quanto “si è trattato solo di una comunicazione al Consiglio e non di un punto all’ordine del giorno”.  La discussione è proseguita con la convalida dei verbali della seduta precedente e con l’approvazione (con i soli voti della maggioranza) dell’Assestamento generale del bilancio di previsione 2016/2018 e salvaguardia degli equilibri di bilancio”.


di Redazione | 01/07/2016

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