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E’ annunciata per stamattina, martedì 22 marzo, alle ore 10, presso l’Istituto professionale di Mirto, un interessante seminario su “La prevenzione delle relazioni pericolose attraverso l’educazione alle emozioni”. L’evento è promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura e Pubblica istruzione, diretto da Graziella Guido, in partnership con le scuole cittadine. “Le istituzioni”, ha commentato la Guido, “possono e devono assumere un ruolo determinante per favorire, soprattutto nelle scuole, la creazione di una cultura delle pari opportunità. Servono iniziative di sensibilizzazione persuasive e persistenti. L’appuntamento odierno, che auspico possa avere un ottimo risultato in termini di partecipazione femminile, è un punto di partenza per restituire alle donne il coraggio e la forza di reagire a violenze e soprusi di ogni genere. A partire proprio dall’età scolastica”. A giudizio dell’amministratrice locale la denuncia, oltre che un diritto sacrosanto, rappresenta, specie al meridione, una questione culturale. “Ecco perché è necessario partire dalla formazione dei nostri giovani, che sono le principali vittime di questi fenomeni di prepotenza. Il caso Fabiana Luzzi, a Corigliano, è uno degli esempi più concreti”. L’assesore, inoltre, ha evidenziato che “secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, almeno una donna su cinque è vittima di abusi fisici e sessuali. E tra queste ci sono anche tantissime adolescenti”.  Al dibattito, che verrà introdotto e moderato da Marianna Andreoli, assistente sociale specialista, porteranno i saluti, oltre allo stesso Assessore Guido e ai dirigenti scolastici Rachele Donnici e Ida Sisca rispettivamente del Comprensivo e del Professionale, interverranno, Sergio Caruso, pedagogista e criminologo clinico, Anna Martilotti, assistente sociale del Centro antiviolenza Fabiana, Sonia Leonino, psicologa del Centro antiviolenza Fabiana e Don Michele Romano, docente dell’ Istituto Professionale cittadino.