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 L’Amministrazione comunale della Città di Cassano All’Ionio, ancora una volta, tra le poche in Italia, ai fini fiscali, si caratterizza per gravare di meno sul bilancio delle famiglie assediate dalla crisi generale che sta interessando il Paese, nonché dai problemi locali del quotidiano, rapportati in particolare, a situazioni di disagio sociale, per alcune frange della popolazione e alla disoccupazione, anche giovanile, che manifesta indici preoccupanti. Tale visone della realtà, ha fatto si che anche per l’anno in corso, sia il sindaco Gianni Papasso (foto)  e l’organo esecutivo, sia l’assise civica, assumesse la decisione di confermare l’esenzione del pagamento del tributo per la prima casa (Tasi), di non applicare l’aliquota irpef e di mantenere invariate le tariffe per il resto dei tributi (Imu, Tari e Tasi), sia per quanto riguarda il servizio idrico che quello dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani.  Il sindaco Gianni Papasso, in merito alla questione del pagamento dei tributi, ha ribadito il suo impegno, sia nel garantire servizi efficaci ed efficienti per la comunità locale, sia la messa in campo di azioni tese al recupero dell’evasione, nonché, la tutela delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Questa, ha concluso, è la ratio che sin dall’avvio della consiliatura contraddistingue l’azione e le scelte attivate dall’amministrazione comunale.