We're sorry but our site requires JavaScript.

Si è svolto presso l’aula Giovanni Paolo II del Dipartimento di Scienze Giuridiche UMG Il convegno “Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”«Il Mezzogiorno nell’anno europeo dello sviluppo», che ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti , ed è stato moderato dal Dott.Paolo Romano – Responsabile del Centro Documentazione Europea Umg – il quale ha introdotto i lavori illustrando le attività svolte dal centro stesso.  “ Non svendete mai la vostra dignità , perché insieme all’onestà,  vi permette di non essere ricattabili e di rifiutare i compromessi in quanto quello che oggi sembra la vostra discesa domani sarà una difficile salita.” . E’ stato questo il monito lanciato dal coordinatore della Consulta Studenti del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Catanzaro , Damiano Carchedi , durante alcuni passaggi del suo intervento che racchiude anni di battaglie in prima linea nella tutela dei diritti degli studenti.  Il messaggio forte che il rappresentante ha provato a trasmettere ai suoi colleghi – in quanto si accinge a concludere il suo mandato –  è che il concetto di legalità si realizza concretamente soltanto con azioni responsabili e con la presa di coscienza di ognuno , mentre il solo lamentarsi non fa altro che contribuire alla situazione di rassegnazione che ormai si vive da anni. I giovani devono sensibilizzarsi e attrezzarsi per intraprendere il cammino delle conoscenze delle attività dell’UE al fine di non perdere le molteplici opportunità che le politiche europee offrono ai giovani dei vari stati membri. Opportunità di lavoro e formazione in Europa- ha aggiunto Carchedi – in relazione all’erogazione dei fondi europei che, per il Mezzogiorno d’Italia , devono essere risorse di cofinanziamento integrative e non sostitutive dei fondi statali. Tra i relatori della giornata convegnistica è stato molto interessante il contribuito dell’Economista Michele Trimarchi , autore del  libro “ Oltre la Crisi “Cultura, occupazione, giovani nelle regioni del mezzogiorno , il quale con un intervento non convenzionale si è rivolto ai giovani invitandoli ad essere più intraprendenti , abbandonando ogni tipo di paura e di luogo comune , imparando – sulle proprie spalle – a navigare in mare aperto interpretando alla lettera lo spirito delle politiche dell’UE. Si delineano finalmente per il Sud – ha detto nella sua relazione il docente Giuseppe Soriero - nuove opportunità ed anche nuovi doveri. Gli spazi per la ripresa dischiusi dagli investimenti della BEI indirizzati da Mario Draghi e dal basso prezzo del petrolio, indicano un’occasione importante nell’ambito del piano Juncker. Per strappare però ai vigili censori europei l’assenso verso i progetti presentati dal governo che riguardano il Sud- sottolinea Soriero-  il nostro Paese deve dimostrare con i fatti che sarà in grado di utilizzare presto, bene e con la massima trasparenza i finanziamenti comunitari, escludendo mafia e corruzione da tutte le  istituzioni preposte. Alle autorità di Bruxelles – ha concluso Soriero  dobbiamo chiedere di tener conto dei segnali che sono arrivati dalle elezioni in Spagna e di superare subito la visione angusta del rigore, per aprire spazi alla crescita e all’occupazione.