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Crosia (Cosenza) - Dopo 21 anni le suore sono andate via da Mirto


di ANTONIO IAPICHINO - Dopo 21 anni le suore Adoratrici del Sangue di Cristo hanno lasciato Mirto. Chiusa la casa. Quella della cittadina ionica non è l’unica. La stessa scelta è prevista per altre quattro comunità sparse per l’Italia. Le suore AsC erano presenti nella comunità parrocchiale del "Divino Cuore di Gesù" dal 1994, giunte a Mirto Crosia grazie all’interessamento del parroco dell’epoca, il compianto monsignor Pietro De Simone. Nel corso di questi anni si sono avvicendate tante religiose, che hanno svolto la loro missione apostolica sull'esempio di Santa Maria De Mattias, loro fondatrice, che a sua volta aveva seguito il carisma di San Gaspare del Bufalo, nella contemplazione del Mistero redentivo. Tanti bambini e ragazzi hanno frequentato quotidianamente l’oratorio parrocchiale guidato dalle suore. Parecchie attività. Numerose iniziative. La presenza delle suore ha sempre rappresentato, fra l’altro, motivo di tranquillità per i genitori. Qui, le nuove generazioni sono state educate e formate. Qualche giorno prima della partenza delle religiose, la comunità parrocchiale del “Divino Cuore di Gesù”, guidata da don Umberto Pirillo, ha ritenuto opportuno effettuare un’apposita cerimonia di commiato. Tanta la commozione da parte di tutti. Suor Rosanna ha ringraziato tutti per l’affetto ricevuto in questi anni. Don Umberto Pirillo ha evidenziato l’importante opera pastorale svolta nella cittadina ionica dalle religiose. Ha sottolineato il loro spirito di abnegazione. Ha spiegato che la scelta di lasciare Mirto è stata quasi ‘obbligata’. Una  motivazione oggettiva: la mancanza di vocazioni in grado consentire il ricambio generazionale. <<“La Messe è tanta e gli operai sono pochi”, anche per noi risuona il grido di Gesù>>, ha esordito in questi termini la signora Dora D’Amico che, a nome dell’intera comunità parrocchiale, ha avuto il compito di effettuare il saluto ‘ufficiale’ alle religiose. <<Se il futuro è incerto>>, ha detto, <<il passato deve essere per noi insegnamento: il Signore con voi ha seminato, spetta ad altri raccoglierne i frutti e oltre a comunicarvi la nostra tristezza perché ci lasciate e andate via, vi diciamo anche della nostra gioia e della nostra riconoscenza per aver potuto vedere con i nostri occhi, in questi lunghi anni, la vostra operosità>>. E ancora. <<Avete “regalato” 20 anni della vostra vita religiosa a Mirto e avete contribuito alla sua crescita, accogliendo tutti. I bambini di allora sono i papà e le mamme di famiglia che poi, a loro volta, vi hanno affidato i loro figli>>. Infine, alle suore è stato chiesto di ricordare questa comunità. << Ricordateci con affetto. Perdonate le nostre mancanze e le nostre miserie. Grati per la vostra dedizione vi salutiamo fraternamente in Cristo, promettendovi un’incessante preghiera vocazionale>>. Ora le due suore che erano rimaste a Mirto, suor Rosanna e suor Antonia  si sono trasferite rispettivamente in Campania in Puglia, una in provincia di Benevento, l’altra in provincia di Bari. 

di Redazione | 14/05/2015

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