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 E’ giunta all’ottava edizione il presepe vivente di Calopezzati. L’iniziativa di carattere sociale, oltre squisitamente religioso si è svolta nel giorno di Natale.  Ampia la partecipazione di pubblico, proveniente, anche, dai paesi viciniori. Un’azione pianificata con cura dai giovani dell’Oratorio “Sant’Antonio”, guidati dal parroco, don Nicola Alessio.  All’evento quest’anno sono state apportate delle migliorie, iniziando dalla recitazione dei personaggi alle scenografie perfezionate. Partendo da Via Trieste, il percorso si è snodato nelle piccole “viuzze” del borgo antico fino ad arrivare alla grotta allestita in Via XX settembre; si è proseguitoo proseguendo con la scena dell’Annunciazione dell’Angelo, poi, l’ incontro con Elisabetta, quindi, il discorso di Erode con lo Scriba e il consigliere, il censimento, il forno, il pescatore, i fabbri, i calzolai, i pastori e i compari della cantina. Allettante, inoltre, la presenza degli animali, con sottofondi musicali caratteristici che hanno reso particolarmente suggestiva la piacevole iniziativa. Infine, la scena della Natività con l'arrivo in cavallo dei Re Magi e i doni a Gesù Bambino. Il parroco, don Nicola Alessio, ha ringraziato tutti per la collaborazione attiva. Partecipazione che ha consentito la buona riuscita della manifestazione. Al sacerdote non sono mancate parole nei confronti dei giovani: «Non lasciatevi mai prendere dallo sconforto. Non lasciatevi mai rubare l'entusiasmo e  la gioia da nessuno. Siate sempre convinti che questi sono doni del Signore>>.