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 di ANTONIO IAPICHINO - Il Sindaco, Antonio Russo, ha convocato il Consiglio comunale di Crosia. La pubblica assise è indetta, in seduta straordinaria e in prima convocazione, presso la sala consiliare della delegazione municipale (foto) di Viale della Repubblica di Mirto, per le  ore 19 di oggi, (28 novembre). Nel caso l’adunanza andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per le ore 20 di domani (29 novembre), negli stessi locali. Sei i punti all’ordine del giorno: come di consueto i consiglieri esamineranno ed, eventualmente,  approveranno  i verbali delle sedute precedenti, quindi, si passerà alla “Rimodulazione del Piano finanziario pluriennale”. Il terzo punto prevede l’Assestamento di Bilancio 2014; si proseguirà con l’adesione all’Asmenet Calabria. Il quinto argomento tratterà l’ipotesi di soppressione, da parte di Trenitalia, della fermata alla stazione di Mirto-Crosia, sulla tratta del treno regionale Sibari - Catanzaro Lido. L’ultimo punto riguarderà la discussione sul Decreto “Sblocca Italia” riguardante le trivellazioni nel Mare Jonio. Per quanto attiene quest’ultimo punto i referenti del Movimento  5 Stelle di Mirto Crosia hanno messo in risalto che si tratta di una loro mozione presentata in merito alla discussione del Decreto Legge 133/2014. <<Saremo il primo Comune in Calabria>>, hanno commentato, <<a discutere della pericolosità di questo atto emanato dal Governo nazionale. Tale decreto contiene, infatti, norme che condizionano pesantemente le attività degli enti locali, spogliandole talvolta di alcune funzioni centrali per l'attività di programmazione e governo del territorio. La presenza dei progetti di estrazione di idrocarburi potrebbe fortemente compromettere il sistema regionale integrato mare-montagna di sviluppo economico e sociale ecosostenibile>>.