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<<Chi ha un ruolo di guida deve avere a cuore l’impegno di progettare un futuro e dare concretezza alla speranza delle famiglie che stanno affrontando l’impoverimento che la grave crisi economica continua a generare. E deve lavorare perché vi sia sinergia tra tutte le istituzioni, civili e religiose, auspicando la coesione sociale della propria gente. Sono certo che monsignor Satriano, renderà ancora più fecondo questo incontro e questo dialogo, necessari per meglio attraversare l’attuale periodo di incertezza e di grandi cambiamenti e saprà certamente apportare quel prezioso contributo, nella quotidiana costruzione dell’unione della comunità>>. Esordisce in questi termini il sindaco di Crosia, Antonio Russo, nel proprio messaggio di saluto al nuovo Arcivescovo di Rossano – Cariati, monsignor Giuseppe Satriano. L’avvocato Russo, inoltre, ha messo in risalto che l’intera comunità diocesana, compresa quella crosiota, è in fermento e <<sta vivendo con grande emozione l’attesa per l’arrivo del nuovo Arcivescovo, che succede a mons. Santo Marcianò, per il calore umano e il sentimento di vicinanza che saprà infondere>>. A giudizio del Primo cittadino di Crosia <<quello che stiamo vivendo è un momento non ordinario della nostra storia>>. Per Russo il contributo di mons. Satriano <<dovrà essere prezioso anche nel percorso di costruzione della coesione sociale avviato in questa vasta comunità, che si estende da Tarsia fino a Cariati. Il nuovo Arcivescovo>>, ha aggiunto, <<apprezzerà sicuramente la straordinaria energia civile di un popolo che in questi anni sta affrontando, non solo gli effetti della crisi, ma anche quelli del costante depauperamento di servizi>>. Il sindaco di Crosia confida nella speranza che il nuovo Arcivescovo sia di fianco ad amministratori e cittadini <<nelle grandi battaglie civili che si stanno affrontando per rivendicare l’affermazione dei propri diritti>>.