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Rossano (Cosenza) - Anno del Codex, essenziale sinergia fra Comune e Chiesa


Il 2015 sarà l’anno del Codex. Ora, per giungere a ottenere risultati importanti serve che tutti perseguano la stessa rotta. La prossima Domenica 26 ottobre, data in cui accoglieremo il nuovo Arcivescovo della diocesi Rossano-Cariati, segnerà il punto di inizio di questo nuovo cammino dal quale partiranno tutte le proposte utili a valorizzare il nostro più prezioso patrimonio culturale, il Codex Purpureus Rossanensis. Dopo quella data saremo tutti e subito a lavoro per concretizzare quella proposta nata da un’idea del Vice Presidente del Consiglio comunale Lorenzo Antonelli, e quindi programmare la fase operativa nell’istituzione di un forum permanente per la promozione del brand di Rossano Città del Codex, nell’anno ad esso dedicato.   È quanto fa sapere il Sindaco Antoniotti, che è già all’opera per allestire il gruppo di lavoro istituzionale, che sarà composto da rappresentanti dell’Assise civica, della Giunta e degli uffici comunali.                                È necessario – dichiara Antoniotti - aprire un dialogo proficuo con la Chiesa, ovviamente non prima che si sia insediato il nuovo Arcivescovo S.E Mons. Giuseppe Satriano. Dopo questo essenziale passaggio, seguirà la vera e propria fase operativa che vedrà l’istituzione del forum permanente e che coinvolgerà la classe imprenditoriale e le associazioni. Un’importante operazione di marketing territoriale che deve vederci tutti uniti, consapevoli che solo grazie ad una strategia di iniziative, come quella che già da mesi sta vedendo impegnato il Vice Presidente del Consiglio comunale Lorenzo Antonelli, mirate alla promozione del brand di Rossano Città del Codex, è possibile dare nuovo vigore e prospettive di crescita al turismo, creando nuove opportunità di sviluppo per l’intero territorio. Rossano è una Città con un immenso patrimonio culturale e artistico, soprattutto a carattere religioso, che ha come punta di diamante proprio l’esclusivo Evangeliario, custodito nel Museo di Arte Sacra, nel Centro Storico. Su queste premesse abbiamo già avviato una grande opera di valorizzazione del Codex, come elemento distintivo della Città, con alcune importanti iniziative. Una su tutte, l’installazione di una sua riproduzione affidata al noto artista rossanese, il Maestro Pino Savoia, che a breve sarà installata sulla nuova rotonda della Statale 106 in contrada Frasso. Un’opera voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale e che la ditta Ecoross srl, che si è aggiudicata la gara del nuovo servizio di raccolta differenziata, ha inserito nel progetto come offerta di fornitura una tantum, che prevede la realizzazione di un’opera d’arte in un’area pubblica.   Il monumento al Codice Purpureo, realizzato in alluminio, (tondo centrale) e in terracotta galestro (le facciate laterali) misura circa cinque metri in larghezza, due in altezza e due in profondità. Il principio ispiratore è quello di rendere plastico ciò che per sua natura è bidimensionale ovvero "un foglio", nello specifico le pagine purpuree del prezioso manoscritto. Processo che si sta egregiamente realizzando e che fonde insieme la splendida storicità del Codex, alla straordinaria maestria dell'artista Pino Savoia.

di Redazione | 28/09/2014

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