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Collaborazione sempre più stretta tra l'Accademia di Belle Arti di Macerata e la Danmarks Tekniske Universitet, nel segno di un “gioco tecnologico” che può avere sviluppi e applicazioni in diversi campi. Da tempo, infatti, le due istituzioni universitarie hanno lasciato convergessero le principali linee di ricerca. In particolare, nell'Accademia di Belle Arti di Macerata sia nella cattedra di Semantica del Segno che in quella di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma (prof. Luigi Pagliarini) vengono esplorate nuove forme di comunicazione modulare. Cerchiamo di studiare l'idea del rapporto uomo-macchina (o per meglio dire uomo-informatica) facendo attenzione a combinazioni modulari potenzialmente illimitate che vedano coinvolti sia i processi visivi che quelli auditivi, oltre che a generare nuovi codici simbolici. Tale ricerca, che ha di per sé notevoli applicazioni in ambito artistico, riscontra un formidabile alleato nell'informatica e nella robotica, settori in cui, appunto, ha preso forma la cooperazione che da anni si è instaurata con il Playware Center (prof. Henrik Hautop Lund) del DTU (Danmarks Tekniske Universitet). Nel centro di ricerca danese le nostre idee vengono rimpastate e prendono definitivamente materializzate produce ora software ora apparati hardware ora elementi di robotica modulare. Le finalità son molteplici e vanno dall'estetica all'educational, dall'ambito ludico a quello medico-riabilitativo, dall'ambito ingegneristico all'entertainment. Oltre ogni ottimistica previsione le ricerche che stiamo sviluppando iniziano ha creare una quantità di elementi e strutture utili anche alla ricerca di base che vedono coinvolti il design e la grafica e tutti gli altri settori che necessitano di uno sviluppo di una semiotica moderna, al passo coi tempi e con i nuovi sviluppi tecnologici. Gli argomenti che ne derivano, di conseguenza, hanno recentemente attratto l'interesse di svariati gruppi di ricerca in tutto il mondo e, in termini applicativi, iniziano a permeare le strutture più operative della società. Prova ne sono le recenti collaborazioni con Peter Gabriel (ex-leader dei Genesis e fondatore della Real World Records) e con diversi ospedali europei (tra i quali il Pio Albergo Trivulzio di Milano).