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Trasferta del sindaco Gianni Papasso (foto), a Catanzaro, presso alcuni dipartimenti della Regione Calabria, per questioni afferenti il comune di Cassano All’Ionio. Per quanto riguarda i problemi collegati con la tutela dell’ambiente e del territorio, il primo cittadino, si è incontrato presso l’assessorato competente, con l’Ing. Salvatore Epifani, per discutere in merito al previsto progetto del maxi impianto di depurazione intercomunale, dove dovrebbero convergere i liquami di alcuni comuni del litorale. A tale proposito, il sindaco Papasso, ha anticipato che già nei prossimi giorni saranno presi contatti con tali enti locali del circondario, per valutare la possibilità di procedere alla costituzione di un mini ambito, magari associandosi in consorzio intercomunale, sia per risolvere la delicata questione della depurazione delle acque, sia per tutelare il mare che rappresenta una delle risorse più importanti dell’area, nonché per il riuso delle acque depurate in agricoltura, altro settore trainante dell’economia del comprensorio di riferimento. Altro incontro, presso l’assessorato regionale ai Lavori pubblici, il sindaco di Cassano, l’ha avuto con l’Ing. Domenico Pallaria, direttore generale. Qui, la discussione è stata incentrata sulla questione della foce del Crati e sul suo continuo insabbiamento. A tale riguardo, Gianni Papasso, ha chiesto al suo interlocutore maggiore attenzione da parte della Regione Calabria verso il territorio rappresentato, sollecitando, altresì, la realizzazione di nuove infrastrutture destinate al superamento dell’annoso problema e con esso, di conseguenza, anche al rilancio del centro nautico balneare dei Laghi di Sibari, che con i suoi 2700 posti barca, è il porto turistico più importante del Mediterraneo, un tempo non tanto lontano, molto frequentato dagli amanti della nautica da diporto. Il sindaco Papasso, infine, si è incontrato con l’Ing. De Marco, direttore tecnico della Sorical, con il quale ha concertato una nuova strategia per l’utilizzo del serbatoio idrico di Sibari e il relativo impianto di sollevamento, per sopperire con interventi diretti del comune, la cui gestione temporanea è stata accordata dal funzionario regionale, ai periodici disagi causati all’utenza dall’interruzione dell’erogazione del prezioso liquido. La questione, è stato stabilito dalle parti, sarà ripresa e ridiscussa a settembre. Altro problema sollecitato, infine, dal sindaco Papasso, al rappresentante della Sorical, è stato quello della messa in funzione e utilizzo del serbatoio pensile ubicato in località Pantano Rotondo, il “fungo” da decenni realizzato, ma mai messo in funzione, nonostante il suo impiego di sicuro potrebbe risolvere molti problemi in tema di approvigionamento idrico al centro urbano di Sibari e non solo. Il sindaco Papasso, al suo rientro da Catanzaro,ha espresso viva soddisfazione per la disponibilità riscontrata nei funzionari della Regione Calabria e anche per la manifestata sensibilità a saper cogliere l’essenza delle richieste di carattere generale, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione residente e alla tutela e salvaguardia del territorio.