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Cassano Allo Ionio (Cosenza) - Aeroporto di Sibari e metropolitana leggera per Crotone: incontro in Regione


I sindaci di Cassano All’ionio, Papasso, Trebisacce, Mundo, Villapiana, Montalto, Francavilla Marittima, Roseto Capo Spulico, il presidente del Cotaj, Natale Falsetta, il presidente dell’associazione “Ali per Cosenza”, Luigi Souve e Pasquale Motta per AssoTurismo, si sono incontrati negli ambienti di Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale, prima con l’assessore regionale Giacomo Mancini e subito dopo, con il presidente dell’assemblea, Francesco Talarico e con i capigruppo consiliari, per fare il punto della situazione riguardante l’annossa questione della carenze di infrastrutture nell’area dell’Alta Calabria, con particolare riferimento al vasto ed importante comprensorio della Sibaritide – Alto Jonio. Nell’occasione, il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, delegato dagli altri colleghi, si è fatto portavoce delle rivendicazioni di tutte le diciassette istituzioni locali dell’area in questione, esponendo le tesi a sostegno delle giuste rivendicazioni riferite alla necessità di concretizzare il miglioramento del servizio dei trasposti nella Piana di Sibari, partendo dall’ammodernamento della linea ferroviaria jonica, per essere meglio collegati con la fascia Adriatica del Paese, per uscire così la fascia jonica dall’isolamento e per meglio rapportarci con le  regioni contermini, Basilicata e Puglia. Nel suo argomentare sulla questione, il sindaco di Cassano, a nome di tutti i comuni rappresentati, ha avanzato la proposta riguardante la realizzazione di una Metropolitana che possa collegare le aree urbane di Rossano-Corigliano e Cosenza-Rende e quindi l’Università della Calabria a Sibari e viceversa, peraltro prevista anche nel PSA, senza con ciò, ha sottolineato Gianni Papasso, confliggere con la prevista Metropolitana leggera Sibari-Crotone. Nel suo dire, Papasso, ha, inoltre, evidenziato al presidente Talarico e ai capi gruppo consiliari della regione Calabria, che la Piana di Sibari, con le sue strutture turistiche ricettive ha una dotazione di circa                 27 mila posti letto, che, però, non vengono occupati per come dovrebbero, se non per poche settimane all’anno, a causa della mancanza di infrastrutture di trasporto all’altezza dei tempi. In tale ottica, per favorire il turismo con l’estero, è imprescindibile la realizzazione del previsto aeroporto della Sibaritide, che poi, è l’infrastruttura a servizio di tutta la provincia di Cosenza, nota come la più vasta della Calabria. Un’opera, ha aggiunto, che non può essere  sostitutiva di altri progetti. Sulle medesime posizioni dei sindaci, si sono espressi anche l’ingegnere Souve, Pasquale Motta e Natale Falsetta. Dal canto loro, ha riferito il sindaco Papasso, il presidente dell’assemblea regionale, Francesco Talarico e i capigruppo consiliari presenti, hanno ascoltato con interesse l’esposizione delle problematiche in campo e recepito la bontà e giustezza delle rivendicazioni dei sindaci e degli operatori turistici della Sibaritide, impegnandosi a portare al vaglio del consiglio regionale, da lì a poco,  le tematiche rappresentate. I sindaci presenti e gli operatori turistici, hanno successivamente assistito ai lavori della seduta consiliare, protrattisi fino a tarda     notte, prendendo atto con viva soddisfazione dell’approvazione, seguita ad una incisiva battaglia condotta in aula dal consigliere regionale cassanese, Gianluca Gallo, firmatario, insieme al collega Mario Franchino e ad altri, di emendamenti integrativi consistenti nella previsione della Metropolitana leggera di superficie Sibari-Crotone, approvati e inseriti nella proposta del POR 2014-2020. A seguire, un altro emendamento, riguardante in particolare la realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide, proposto dai consiglieri Gallo e Franchino, è stato trasformato in ordine del giorno, che è stato approvato dall’assemblea regionale, in considerazione del fatto che il POR 2014-2020 non prevede la possibilità di procedere alla realizzazione del quarto scalo aeroportuale in Calabria. In merito a tali responsi venuti dalla massima istituzione regionale, i sindaci e gli operatori turistici del comprensorio della Sibaritide-Alto Jonio cosentino, si sono detti soddisfatti del risultato ottenuto, evidenziando l’impegno sinergico profuso dai rappresentanti del territorio in seno al consiglio regionale, con particolare riferimento al consigliere Gianluca Gallo, che della problematica ha saputo farne una determinante questione di valenza politica, in ossequio alle pressanti istanze del territorio della Sibaritide, anche e soprattutto ai fini dello sviluppo economico, sociale e culturale dello stesso. Da segnalare, anche l’importante opera di mediazione, che ha fatto da collante tra consiglio e giunta regionale, condotta per il buon fine della causa, dall’assessore Pino Gentile. La delegazione dei sindaci intervenuti, unitamente agli operatori turistici, hanno, infine, ribadito la necessità di fare sinergia istituzionale sui temi di interesse generale che investono il territorio di riferimento, pensando, magari, anche alla costituzione di un’associazione di comuni, allargata anche alle associazioni di categoria, per far sentire forte e determinata la voce della sibaritide-alto jonio, nelle sedi deputate. I sindaci di Cassano All’ionio, Papasso, Trebisacce, Mundo, Villapiana, Montalto, Francavilla Marittima, Roseto Capo Spulico, il presidente del Cotaj, Natale Falsetta, il presidente dell’associazione “Ali per Cosenza”, Luigi Souve e Pasquale Motta per AssoTurismo, si sono incontrati negli ambienti di Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale, prima con l’assessore regionale Giacomo Mancini e subito dopo, con il presidente dell’assemblea, Francesco Talarico e con i capigruppo consiliari, per fare il punto della situazione riguardante l’annossa questione della carenze di infrastrutture nell’area dell’Alta Calabria, con particolare riferimento al vasto ed importante comprensorio della Sibaritide – Alto Jonio. Nell’occasione, il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, delegato dagli altri colleghi, si è fatto portavoce delle rivendicazioni di tutte le diciassette istituzioni locali dell’area in questione, esponendo le tesi a sostegno delle giuste rivendicazioni riferite alla necessità di concretizzare il miglioramento del servizio dei trasposti nella Piana di Sibari, partendo dall’ammodernamento della linea ferroviaria jonica, per essere meglio collegati con la fascia Adriatica del Paese, per uscire così la fascia jonica dall’isolamento e per meglio rapportarci con le  regioni contermini, Basilicata e Puglia. Nel suo argomentare sulla questione, il sindaco di Cassano, a nome di tutti i comuni rappresentati, ha avanzato la proposta riguardante la realizzazione di una Metropolitana che possa collegare le aree urbane di Rossano-Corigliano e Cosenza-Rende e quindi l’Università della Calabria a Sibari e viceversa, peraltro prevista anche nel PSA, senza con ciò, ha sottolineato Gianni Papasso, confliggere con la prevista Metropolitana leggera Sibari-Crotone. Nel suo dire, Papasso, ha, inoltre, evidenziato al presidente Talarico e ai capi gruppo consiliari della regione Calabria, che la Piana di Sibari, con le sue strutture turistiche ricettive ha una dotazione di circa                 27 mila posti letto, che, però, non vengono occupati per come dovrebbero, se non per poche settimane all’anno, a causa della mancanza di infrastrutture di trasporto all’altezza dei tempi. In tale ottica, per favorire il turismo con l’estero, è imprescindibile la realizzazione del previsto aeroporto della Sibaritide, che poi, è l’infrastruttura a servizio di tutta la provincia di Cosenza, nota come la più vasta della Calabria. Un’opera, ha aggiunto, che non può essere  sostitutiva di altri progetti. Sulle medesime posizioni dei sindaci, si sono espressi anche l’ingegnere Souve, Pasquale Motta e Natale Falsetta. Dal canto loro, ha riferito il sindaco Papasso, il presidente dell’assemblea regionale, Francesco Talarico e i capigruppo consiliari presenti, hanno ascoltato con interesse l’esposizione delle problematiche in campo e recepito la bontà e giustezza delle rivendicazioni dei sindaci e degli operatori turistici della Sibaritide, impegnandosi a portare al vaglio del consiglio regionale, da lì a poco,  le tematiche rappresentate. I sindaci presenti e gli operatori turistici, hanno successivamente assistito ai lavori della seduta consiliare, protrattisi fino a tarda notte, prendendo atto con viva soddisfazione dell’approvazione, seguita ad una incisiva battaglia condotta in aula dal consigliere regionale cassanese, Gianluca Gallo, firmatario, insieme al collega Mario Franchino e ad altri, di emendamenti integrativi consistenti nella previsione della Metropolitana leggera di superficie Sibari-Crotone, approvati e inseriti nella proposta del POR 2014-2020. A seguire, un altro emendamento, riguardante in particolare la realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide, proposto dai consiglieri Gallo e Franchino, è stato trasformato in ordine del giorno, che è stato approvato dall’assemblea regionale, in considerazione del fatto che il POR 2014-2020 non prevede la possibilità di procedere alla realizzazione del quarto scalo aeroportuale in Calabria. In merito a tali responsi venuti dalla massima istituzione regionale, i sindaci e gli operatori turistici del comprensorio della Sibaritide-Alto Jonio cosentino, si sono detti soddisfatti del risultato ottenuto, evidenziando l’impegno sinergico profuso dai rappresentanti del territorio in seno al consiglio regionale, con particolare riferimento al consigliere Gianluca Gallo, che della problematica ha saputo farne una determinante questione di valenza politica, in ossequio alle pressanti istanze del territorio della Sibaritide, anche e soprattutto ai fini dello sviluppo economico, sociale e culturale dello stesso. Da segnalare, anche l’importante opera di mediazione, che ha fatto da collante tra consiglio e giunta regionale, condotta per il buon fine della causa, dall’assessore Pino Gentile. La delegazione dei sindaci intervenuti, unitamente agli operatori turistici, hanno, infine, ribadito la necessità di fare sinergia istituzionale sui temi di interesse generale che investono il territorio di riferimento, pensando, magari, anche alla costituzione di un’associazione di comuni, allargata anche alle associazioni di categoria, per far sentire forte e determinata la voce della sibaritide-alto jonio, nelle sedi deputate.

di Redazione | 23/07/2014

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