We're sorry but our site requires JavaScript.

Ancora un intervento politico in vista delle prossime elezioni comunali del 25 maggio. Stavolta si tratta di un comizio del Movimento Cinque stelle. Il candidato a sindaco, Davide Tavernise, alcuni candidati alla carica di consiglieri comunali e altri componenti del gruppo sono intervenuti in Piazza Rossa di Mirto. Tavernise ha puntato molto sui giovani e sulle attività a essi correlate. Ha detto che negli ultimi anni Piazza Rossa, che rappresenta il punto di ritrovo dei ragazzi, risulta essere degradata. E ha fatto notare che <<l’erba è stata tagliata soltanto due giorni prima del comizio>>. Ha messo in risalto che i giovani di Crosia non sono soltanto dei “voti”, ma una categoria sociale che rappresenta il futuro. A suo giudizio le altre due formazione in lizza per le amministrative rappresentano <<il solito modo di fare politica>>. Secondo Tavernise in questo paese si spende tanto ma non si investe un euro per i giovani. E’ lo stesso paese, ha aggiunto, che ha aumentato notevolmente le tasse. Poi una domanda diretta rivolta agli altri due candidati a sindaco: <<Chi ha provocato due milioni di debito?>>. Proseguendo, Davide Tavernise, ha messo in evidenza che <<sono state distrutte le speranze di un’intera generazione. Ci sono giovani che hanno vergogna di chiedere i soldi ai genitori>>. Il giovane candidato a sindaco, inoltre, ha sottolineato che dopo la laurea, conseguita a Roma, si è posto il problema se proseguire la propria carriera all’estero o ritornare in Calabria. Non ha avuto dubbi. La scelta è stata categorica: ritornare a Mirto Crosia per migliorare le condizioni di questa cittadina. Da qui l’appello: ora dobbiamo votare i progetti, le idee, i programmi. Oltre al candidato a sindaco è intervenuto Pasquale Riganello, attivista della struttura locale del Movimento Cinque Stelle e i candidati alla carica di consigliere comunale Antonio Graziani e Giulia Longobucco.