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E’ ancora critica la situazione legata alle difficoltà per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una questione che, sia a Crosia che negli altri paesi del territorio, viene avvertito come reale problema sociale da parte della popolazione. I cassonetti (in diverse zone non servite dalla raccolta differenziata “porta a porta”), da tanti giorni, sono pieni di spazzatura. A terra, nelle vicinanze dei contenitori, si stanno accumulando tanti rifiuti. In particolare in alcune zone delle frazioni Sorrenti, Fiumarella, e del nucleo Quadricelli si sono create vere e proprie distese di spazzatura. Il sindaco, Gerardo Aiello, nei giorni scorsi, scrivendo all’Assessorato regionale all’Ambiente, ha parlato di circa 800 tonnellate di rifiuti sulle strade cittadine. La gente è stata, ma anche preoccupata. Sembra una storia senza fine. Sistematicamente ogni giorno ci sono cittadini che si recano in Comune per incontrare il sindaco. Il bisogno di saperne di più. Le persone vogliono conoscere cosa ne sarà di questa situazione. L’estate si avvicina e con le alte temperature tutto diventerà più difficile. L’amministrazione comunale, dal canto suo, sta cercando di ridurre i disagi alla popolazione. Attualmente , ha fatto sapere l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Santoro, al Comune di Crosia è consentito di conferire 50 tonnellate la settimana presso la discarica di Bucita. Questi quantitativi non bastano. Per ripulire la città Aiello ha chiesto di conferire, almeno, 30 tonnellate al giorno per due settimane. Ne è convito anche Pietro Capalbo, presidente della Cooperativa “Citta pulita” che a Crosia gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Un’azienda, quest’ultima, che, nonostante l’elevato credito vantato nei confronti dell’ente locale, si sta adoperando per trovare soluzioni adeguate al problema. Il sindaco Aiello si rende conto delle difficoltà che sta vivendo la popolazione, infatti, era arrivato a minacciare le proprie dimissioni. A suo giudizio c’è bisogno di <<un’azione chiara e solutiva per la prossima estate>>.