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Cariati (Cosenza) - Rifiuti, il sindaco critica la Regione


L’emergenza dei rifiuti a Cariati è ingestibile, occorre rimodulate le ordinanze, ma la Regione non ci ascolta. I comuni del Basso Ionio Cosentino sono considerati di secondo livello. Pronti a iniziare proteste. È quanto evidenzia il sindaco di Cariati, Filippo Sero (foto), che nel commentare la grave emergenza rifiuti si dichiara molto amareggiato per la situazione in cui versa la città. “Sono quotidianamente in contatto con la Regione per cercare di risolvere la questione – dichiara il Primo Cittadino –. Speriamo in un risvolto il prima possibile positivo. A Cariati si producono – chiosa – 10 tonnellate di indifferenziata al giorno e di conseguenza i cumuli di spazzatura aumentano in modo esponenziale, ad oggi ci sono 350 tonnellate di sacchetti per le strade. Occorre un intervento Regionale tempestivo e definitivo, vanno rimodulate le ordinanze, i sindaci devono essere messi in condizione di far fronte all'emergenza. Nei giorni scorsi – conclude – come sindaci del basso Jonio, abbiamo scritto alla Regione chiedendo una soluzione. Se continueranno ad ignorarci saremo pronti a protestare.

di Redazione | 07/03/2014

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