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Emergenza rifiuti, la situazione è sempre più insostenibile. I cumuli di spazzatura sono sempre più grossi. Il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello (foto), che aveva minacciato le proprie dimissioni, ha deciso di  bloccare questa sua scelta a seguito di un incontro avuto nella Prefettura di Cosenza, con il Prefetto Gianfranco Tomao e l’ingegnere Gualtieri della Regione Calabria. <<Il Signor Prefetto>>, ha detto il sindaco, <<ha espresso la sua vicinanza alla mia funzione istituzionale e all’intera collettività>>. Al contempo il Primo cittadino ha deciso di “sospendere” le possibili  dimissioni, in quanto con la Regione si è trovato una sorta di accordo: <<la possibilità di provvedere, in base alla Legge 91, a emanare nuovamente un’ordinanza che nel passato ha consentito di imballare le immondizie>>. Provvisoriamente, quindi, verrà riutilizzata questa formula, allo scopo di liberare il paese dalla spazzatura. Il sindaco è stato chiaro: è necessario riprendere lo smaltimento. Le comunità attendono una risposta definitiva. Se nel caso la situazione dovesse incancrenire è pronto a presentare le sue dimissioni. Intanto a Cosenza con il Prefetto, oltre ad Aiello, c’erano il sindaco Scala Coeli, Mario Salvati, di Calopezzati, Franco Mangone e di Pietrapaola, Luciano Pugliese, in rappresentanza dei sindaci del basso Jonio cosentino e della valle del Trionto (come stabilito nell’incontro di venerdì sera a Mirto). Nel corso della riunione in Prefettura, ha riferito Aiello, è stata rappresentata la forte difficoltà dell’intero territorio, non solo di Crosia e, in questa direzione <<ci è stato comunicato>>, ha detto, <<che la Regione  sta cercando di ottenere una risposta concreta attraverso l’apertura della discarica di Scala Coeli. Il sindaco Salvati>>, ha proseguito Aiello, <<ha dato le sue ragioni, insieme ai consiglieri comunali, nel rifiutare che la suddetta discarica si apra, sia per difficoltà logistiche e strutturali, sia per la pendenza di atti legali non ultimati. Dopo una lunga discussione, si è addivenuti a un accordo: il Prefetto si darà da fare per superare le difficoltà di tipo giuridico e tecnico per l’apertura della discarica mentre il sindaco Salvati si è impegnato di sentire il Consiglio comunale, per verificare se ci sono le condizione per uscire da questa sorta di contrapposizione>>.