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Nonostante ed anzi soprattutto in questo grave periodo di crisi economica, vissuto con notevoli difficoltà quotidiane dagli enti locali, soprattutto al Sud, riteniamo di importanza strategica richiamare, l’attenzione della Politica e delle istituzioni sulle politiche di promozione e di valorizzazione dei terroir italiani ed in particolare del complessivo patrimonio dell’Ulivo. La Calabria, insieme ad altre regioni meridionali, paga forse in modo anche più evidente e drammatico di altri territori, la sottovalutazione, culturale, politica ed economica, che per decenni è stata riservata alle potenzialità dell’agricoltura e delle eccellenze identitarie regionali in specie. Oggi, circondati quasi ovunque dall’illusione industrialista degli anni 80 e dalle macerie di un’industria pesante imposta e miseramente fallita, si parla di “ritorno alla terra” delle nuove generazioni, di sviluppo sostenibile strettamente connesso alle produzioni locali e, tra i turismi, quello enogastronomico pare non conosca flessioni o crisi. In questo scenario la rivalutazione, in chiave storica, culturale ed economica, del patrimonio ulivicolo di cui la Calabria, il Sud e l’Italia sono custodi millenari non possono non entrare di peso nell’agenda politica ed istituzionale di questi giorni e dei prossimi anni.   È, questo, il messaggio attraverso il quale Mario Albino GAGLIARDI, Sindaco di Saracena e Coordinatore regionale dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, invita i deputati e senatori calabresi a partecipare alla conferenza stampa che si terrà il prossimo MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO alle ORE 11,30 presso la Sala Stampa di Palazzo Montecitorio, a Roma.   All’incontro con gli operatori della stampa incentrato sul Venetennale dell’Associazione Città dell’Olio    parteciperà anche il Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera On. Luigi SANI.   Il 2014 – si legge nell’invito - è un anno particolarmente importante per la nostra Associazione che vede compiere 20 anni impegnati in una intensa attività di valorizzazione della cultura, dei prodotti e dei territori olivicoli italiani.  Saranno diverse, in questo 2014, le iniziative nazionali e territoriali destinate a diffondere questo messaggio ed a confermare la nostra mission: trasmettere il patrimonio delle Città dell’Olio alle generazioni future.