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Applausi, applausi, soltanto applausi per Davide Beltrano, giovane poeta cosentino, laureato in storia, oggi famoso un po’ dovunque per lo spettacolo “Da Vasco al Sud nelle scuole calabresi – Un messaggio di speranza per le nuove generazioni”. L’ultimo successo clamoroso Beltrano lo ha ottenuto nell’aula magna del Liceo di Scienze Umane di Rossano Stazione, diretto da Maria Antonietta Salvati, che ha saputo fare da par suo gli onori di casa davanti a un pubblico composto per lo più da giovani, da docenti e da persone meno giovani, che hanno gradito la manifestazione con calorosi applausi e consensi per le novità azzeccate e ben coordinate presentate con acribia e competenza. L’iniziativa, fermamente voluta da Luigi Zangaro (Editore del periodico “La Voce”, che per l’occasione ha cantato “Senso” di Vasco Rossi e presentato impeccabilmente il volume “Da Vasco Al Sud” arricchito dalla prefazione del famoso cantante), da Pier Emilio Acri (presidente vicario dell’Associazione Culturale “Roscianum”, che ha tenuto il discorso introduttivo), dalla Pro Loco di Rossano (con il presidente Federico Smurra, il vice presidente Saverio Cerzosimo e tutto il Direttivo), dal Centro Studi Musicali “Giuseppe Verdi” (che ha battezzato l’esordio di Beltrano nella “città bizantina” lo scorso mese di dicembre, grazie all’impegno profuso dal maestro Pino Campana), con il sostegno della Fidapa Sezione di Rossano (con la presenza della presidentessa Rosalba Mercogliano e altre socie) e della Istituzione Teresiana (presente Lia Panera e altre valide docenti). Accanto a Beltrano si è esibito il giovane chitarrista e cantante rossanese Antonio Caruso,  studente di chitarra classica al Conservatorio di Vibo Valentia, che ha ricevuto applausi a scena aperta per la sua non comune bravura e per la sua comunicabilità semplicemente eccezionale insieme a Pasquale Caruso il “sacrista-poeta”, che ha declamato una sua ode dedicata a Rossano). Manifestazioni del genere fanno bene alla crescita socio-culturale e lanciano messaggi forti soprattutto alle giovani generazioni di un Sud che merita di riemergere in ogni campo dello scibile umano.