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Si terrà oggi il sopralluogo  per tutto il litorale coriglianese dell’Arpacal, Agenzia regionale per l'ambiente della Calabria, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Corigliano. Un’azione fortemente voluta dal Sindaco, Pasqualina Straface, e dall’intera amministrazione comunale. La responsabile provinciale ArpaCal effettuerà, in tandem con il Sindaco,  un sopralluogo su tutto il tratto marittimo di competenza del comune di Corigliano, al fine di monitorare lo stato delle acque e individuare la presenza di eventuali scoli che inquinano e sporcano il mare coriglianese. L’amministrazione comunale – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Corigliano - ha già provveduto a controllare la funzionalità dei depuratori coriglianesi che sono risultati funzionanti. Inoltre è stato invitato il Consorzio di bonifica a realizzare le cosiddette vasche di decantazione, mentre si sta procedendo ad istallare alcune barriere di protezione dei fossi di scolo presenti sul territorio coriglianese che impediscano lo sbocco a mare di arbusti e sporcizia di vario genere. Un’azione congiunta da parte dell’ente che mira sostanzialmente a garantire mare e spiaggia pulita in vista della stagione estiva. Il sindaco di Corigliano Pasqualina Straface, - prosegue il comunicato stampa - ha voluto la formazione di una specifica  equipe di controllo composta da uomini della Polizia municipale e da tecnici del servizio ambiente che avrà il compito di monitorare il territorio a favore della salvaguardia ambientale. Infine il Sindaco ricorda che esiste un'apposita ordinanza in materia di tutela dell'ambiente. In particolare nel provvedimento n. 99, posto dall'Ufficio ambiente, vengono elencati provvedimenti di interdizione, volti ad evitare la fuoriuscita di liquami e acque reflue fognarie che vanno canalizzate negli impianti e nelle condotte. Viene fatto divieto assoluto di spargere nei canali di scolo, ovvero sul suolo pubblico, le acque sopra descritte.