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Pavia (Pavia) - Dal Mit di Boston a Pavia: 6 laureandi per “insegnare”in inglese materie scientifiche nella scuole superiori


Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione al territorio, alla città e alle scuole, e nell’intento di stabilire collaborazioni e alleanze sempre più strette ed efficaci, l’Università di Pavia, grazie al proprio Centro Orientamento, ha organizzato l’iniziativa che prevede la presenza nelle scuole di Pavia di un gruppo di sei studenti dell’area dell’Università di Boston per insegnare in inglese materie scientifiche. Una delle prime mosse del pro rettorato alla terza missione, voluto dal nuovo Rettore, Fabio Rugge. A partire dal 7 gennaio 2014 - spiega il prorettore alla terza missione, Francesco Svelto-   quattro Istituti Superiori di Pavia, i due licei scientifici, “Taramelli” e “Copernico”, il liceo classico, “Ugo Foscolo” e l’Istituto Tecnico Industriale “Cardano”, ospiteranno, per tre settimane, 6 laureande americane che faranno lezione in inglese ai loro colleghi più giovani. Un modo per far sentire alla città che l’Università è vicina e si occupa anche di formazione alla città. Le studentesse del MIT, due allo Scientifico Copernico, due all’Istituto Tecnico Industriale Cardano, una allo Scientifico Taramelli, e una al Classico di Pavia, hanno eccellenti percorsi di studio e mostrano un grande entusiasmo di condividere le loro passioni, come si evince dalle schede personali e dai curricula inviati alle scuole. Faranno venti ore di lezione alla settimana, dal lunedì al venerdì, su un programma scelto dalle scuole e verificheranno il livello di apprendimento degli alunni tramite progetti e tests. Dalle prime alle quinte, saranno 45 le classi nelle quali i ragazzi potranno confrontarsi faccia a faccia con i modelli e i percorsi dei colleghi americani, maturando una significativa esperienza di scambio e di crescita personale e scolastica. Le studentesse americane saranno ospitate da famiglie pavesi e ogni scuola darà loro un contributo di 800 euro. Nei week end avranno la possibilità di visitare altre località. Si tratta di un’intensa esperienza formativa nella quale gli studenti di Pavia avranno l’opportunità di confrontarsi con un approccio alla didattica della matematica, della fisica, della chimica e dell’informatica di tipo “hands on”, centrato su pratiche laboratoriali e progettuali, mentre le laureande del MIT di Boston potranno sperimentare i propri materiali open source preparati per le scuole superiori. Un’opportunità di discussione e formazione anche per gli insegnanti tramite il confronto tra le pratiche e metodologie didattica applicate in Italia e al MIT, attraverso visite ed incontri di scambio e condivisione di esperienze per i docenti italiani con i docenti Mit impegnati al Mit nel ripensamento del progetto; la possibilità per i docenti italiani di partecipare  al programma estivo di formazione del MIT  e  la partecipazione di docenti MIT a workshop di preparazione e valutazione dell’esperienza maturata nel progetto o di altre innovazioni didattiche in Italia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Global Teaching Labs (GTL) nato da una collaborazione tra il MIT-Italy Program, il MIUR e la Rete di Scuole Lombarde coordinato a livello lombardo dall’Istituto Tecnico Pacioli di Crema. Alle lezioni si affiancherà, il 18 gennaio un incontro che sarà ospitato dall’Università di Pavia e coinvolgerà i Dirigenti scolastici per fare il punto sul progetto e sulle modalità di insegnamento in inglese delle materie scientifiche.

di Redazione | 17/12/2013

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