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L’Imu torna a essere al centro della cronaca locale cittadina. Sull’argomento, stavolta, sono intervenuti i consiglieri comunali di due gruppi di minoranza, vale a dire, Antonio Russo, Serafino Forciniti, Emilio Cinelli (Insieme per governare), Biagio laquinta e Paolo Conforti (Uniti per il centrosinistra). In un documento congiunto hanno richiesto al Sindaco di Crosia la convocazione di un Consiglio comunale straordinario allo scopo di far variare le aliquote Imu. I suddetti consiglieri <<preso atto – scrivono testualmente -  delle novità introdotte con la Legge di Stabilità dal Governo nazionale in ordine all'Imu sulla prima casa con ricadute negative sui contribuenti del nostro comune>>; considerato che con l'approvazione del bilancio comunale di previsione 2013 avvenuta lo scorso 28 novembre <<di fatto i cittadini di Crosia andranno a pagare l'Imu sulla prima casa entro il 16 gennaio 2014 per una quota parte per effetto dell'aumento dal 4 al 6 per mille dell'aliquota e che tale fatto sostanzialmente andrà a intaccare ingiustamente le tasche dei contribuenti. Atteso che per decisione del governo nazionale la prima casa non deve essere gravata da tale imposta>>. Visto che <<diversi comuni, anche dello stesso circondario, si sono già attivati convocando i rispettivi Consigli comunali per decidere la variazione più favorevole per i cittadini>>, hanno chiesto formalmente al sindaco della cittadina ionica, Gerardo Aiello, <<la convocazione di un Consiglio comunale straordinario e/o urgente, da tenersi entro il giorno 15 dicembre 2013, con all'ordine del giorno: variazione aliquote Imu>>. Lo scopo della convocazione è finalizzata, <<qualora ne sussistano ancora le condizioni di legge, di evitare ai cittadini di continuare a pagare l'imposta sulla prima casa>>.