We're sorry but our site requires JavaScript.

di ANTONIO IAPICHINO - Alla presenza di un folto pubblico e con la partecipazione attiva di numerose autorità civili, militari e religiose, è stato formalmente inaugurato il nuovo edificio dell’Istituto professionale di Stato per il commercio e turismo “Don Lorenzo Milani” di Mirto Crosia. Una cerimonia significativa. Una data, per certi versi, storica per la cittadina ionica e per l’intero hinterland. Sono stati numerosi, infatti, i sindaci accorsi dai vari comuni del basso Jonio cosentino e dalla valle del Trionto. Tanta emozione al tradizionale taglio del nastro, a cura del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, insieme al sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, al dirigente scolastico, Giuseppe Spataro e, simbolicamente a tutti i rappresentanti istituzionali e cittadini intervenuti per l’occasione. Fra i tanti ospiti, anche numerosi ex docenti di questa scuola, ex alunni, ma anche ex presidi. L’Istituto professionale di Mirto è nato nel 1973. Fra i fautori per la sua istituzione c’è stato il compianto monsignor Pietro De Simone, già parroco nella cittadina ionica, nonché primo direttore di questa scuola. Più volte ricordato nella giornata di ieri. Nell’introdurre i lavori la collaboratrice vicaria del dirigente, Ornella Campana, ha sottolineato che è stata avviata la procedura per intitolare la biblioteca a mons. De Simone e il laboratorio di scienze all’ex alunno Francesco Pietrafitta. <<Con questo nuovo edificio>>, ha detto il presidente Oliverio, <<poniamo un altro tassello in un mosaico ampio per il quale la Provincia ha investito 120milioni di euro nel corso degli ultimi nove anni>>. A chiare lettere Oliverio ha evidenziato che la sua Amministrazione ha ritenuto opportuno investire nella scuola, perché <<offrire agli studenti luoghi confortevoli, muniti di laboratori e di strutture didattiche necessarie per la loro formazione è una scelta che costituisce un investimento sul futuro>>. Intanto, lo stesso presidente ha fatto notare che la scelta di realizzare nuove costruzioni consente alla Provincia di risparmiare 8 milioni di fitti all’anno. Il dirigente Spataro ha sottolineato l’importanza di una struttura valida per l’utenza e il personale della scuola. <<La scuola cresce quando gli studenti crescono>>. Valeria Voltarelli, ha portato il saluto a nome di tutti gli alunni: l’invito a preservare la scuola da ogni danneggiamento. A giudizio del sindaco Aiello <<questa scuola deve rappresentare per Crosia l’inizio di un’autonomia scolastica che chiederemo con forza. Vogliamo che questa cittadina venga gratificata>>. L’assessore provinciale, Giovanni Forciniti, ha parlato della scelta strategica della Provincia nelle nuove costruzioni. Non hanno fatto mancare il proprio apporto alla cerimonia inaugurale monsignor Alfonso Cosentino, direttore per numerosi anni della scuola, Francesco Petrelli, il primo preside di questa istituzione, don Pino De Simone e don Michele Romano e don Giuseppe Ruffo.