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di ANTONIO IAPICHINO - La questione dei cani randagi è un problema che, in un modo o in un altro, interessa un po’ tutte le città, piccole o grandi. Periodicamente anche a Mirto Crosia viene segnalato, da parte dei cittadini, la presenza di questi animali a quattro zampe che gironzolano nei vari quartieri. Nei giorni scorsi ben cinque cani giravano indisturbati in via dell’Arte – Piazza Regina Pacis. Siamo nei pressi dell’edificio scolastico che ospita sia la scuola dell’infanzia che la scuola primaria (entrambe appartenenti all’Istituto comprensivo di Crosia Mirto). La presenza dei cani arrecava non soltanto paura fra i bambini, ma anche preoccupazione da parte dei genitori. Alcuni di essi hanno investito del problema l’assessore comunale alla Manutenzione, Francesco Santoro, il quale, ha riferito egli stesso, ha immediatamente segnalato il problema alla Polizia municipale che, a sua volta, ha fatto intervenire gli operatori di un canile, nel quale i cani sono stati trasferiti e ricoverati. L’assessore Santoro ha evidenziato che i cani randagi, solitamente spaventano i pedoni e soprattutto i bambini e ragazzi che percorrono a piedi le strade cittadine, quindi c’è il bisogno oggettivo, come ente locale, di intervenire per risolvere il problema. Per di più, c’è da sottolineare che alcuni cittadini hanno fatto notare, il disturbo che i cani arrecano alla quiete pubblica, durante la notte, a causa dell’abbaiare continuo. Inoltre, la gente del luogo ha lamentato il problema igienico – sanitario che causano i suddetti animali, attraverso i propri residui organici, sia lungo le strade pubbliche che davanti alle porte delle abitazioni private. Fra l’altro, questi animali hanno bisogno di nutrirsi, quindi, spesso dilaniano i tradizionali sacchetti di spazzatura, che si trovano negli appositi cassonetti o (quando sono stracolmi), posti nelle loro vicinanze, spargendo i rifiuti lungo le strade. Nella cittadina ionica questo problema è, in parte, superato in quanto in molte zone (in attesa di estenderla in tutto il territorio comunale) è stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti, con il sistema “porta a porta”, per cui la spazzatura viene collocata in appositi contenitori ben chiusi. L’intervento effettuato, quindi, è stato importante in quanto ha evitato fastidi alla popolazione e, allo stesso tempo, ha offerto un posto consono a questi poveri animali.