We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Crosia (Cosenza) - “L’INTERVENTO “ L’assessore Loria: “Relazione Piano di riequilibrio finanziario pluriennale”


Dall’Assessore Natalino Loria (nella foto), riceviamo e pubblichiamo la relazione al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato lo scorso 21 giugno in Consiglio comunale: <<L’Amministrazione comunale ha affrontato il problema economico dell’Ente, operando nella direzione del risanamento, in condizioni difficilissime ed entro un quadro normativo in continua  evoluzione ed assolutamente rigido. Nonostante il lavoro svolto, la quantità di decisioni assunte per la razionalizzazione della spesa entro limiti più congrui, il recupero in pochi anni di ruoli tributari arretrati, il peso in capo ai fornitori e ai dipendenti dell’ente per i ritardi nei pagamenti delle spettanze, la situazione finanziaria del Comune versa ancora in una condizione critica. A tutto questo vanno aggiunti i continui tagli dello Stato, che in base alle diverse manovre, infatti, si vede ridurre: nel 2011 rispetto al 2010 euro -240.000,00, nel 2012 rispetto al 2011 euro -401.593,65 e nel 2013, come già annunciato, ci saranno ulteriori tagli per euro -524.146,50 per un totale in tre anni di euro -1.165.740,15. Una situazione economica tragica che ha messo in ginocchio il Comune.   Diversi fattori si intrecciano e costituiscono le concause della situazione attuale: • la ormai compiuta emersione di spese, in anni precedenti non evidenziate, e sfociate successivamente nel fenomeno dei debiti fuori bilancio, ha inevitabilmente portato a un incremento della spesa corrente; • il percorso di riorganizzazione della gestione delle entrate ha reso evidente una realtà diffusa di elusione ed evasione; • a fronte di dovuti e scrupolosi nuovi accertamenti tributari, il livello effettivo delle riscossioni stenta ancora ad adeguarsi, in ragione della più grande crisi dell’economia e della contrazione del reddito familiare; • la vendita degli immobili deliberata a copertura dei debiti fuori bilancio, riconosciuti in consiglio comunale, non si è ancora concretizzata per mancanza di acquirenti, nonostante le reiterate gare andate deserte; • il fallimento di Tributi Italia, ex Società di riscossione dei tributi comunali, ha causato un ritardo  nella riscossione dei tributi, nonché, ha generato delle poste non più riscuotibili. Al tal riguardo, questa Amministrazione ha affidato l’incarico ad un legale per agire contro la stessa; • le politiche di risanamento sin qui seguite sono state contrassegnate dalla volontà di operare prioritariamente sul lato della riduzione della spesa piuttosto che dell’incremento delle aliquote impositive per dare respiro ai cittadini. • I costi della politica sono stati abbattuti da questa’Amministrazione del 37% circa, con un risparmio di quasi di € 30.000,00. • Energia elettrica: si è lavorato molto sulla realizzazione di impianti fotovoltaici, pala-teatro, scuola medie, scuola sorrento, scuola via del sole, scuola via dell’arte, sede comando vigili urbani per ridurre i costi ENEL. Non ultimo l’accordo siglato con EDISON che comporterà  un risparmio effettivo di circa 48.000,00 € annui. Il decreto legge n. 174/2012 ha inserito nel D.Lgs. 267/2000 l’art. 243 bis che prevede un’apposita procedura di riequilibrio finanziario pluriennale in grado di evitare il dissesto finanziario. La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale presuppone una situazione di evidente deficitarietà strutturale prossima al dissesto, che potrebbe dar luogo al procedimento del così detto “dissesto guidato”, ma che si svolge privilegiando l’affidamento agli organi ordinari dell’ente la gestione delle iniziative per il risanamento. Il suddetto piano, della durata massima di 10 anni, deve essere sottoposto a preliminare verifica da parte del Ministero dell’Interno e successiva approvazione da parte della competente sezione regionale della Corte dei Conti, nonché, ad un monitoraggio dello stato di attuazione.   L’Ente nell’ambito della suddetta procedura, per tutto il periodo di durata del piano di riequilibrio è tenuto a coprire integralmente i costi dei servizio idrico e TARES ed ha la possibilità di contrarre mutuo per la copertura dei debiti fuori bilancio di parte capitale.   Dopo l’approvazione definitiva del suddetto piano inizia la seconda fase, l’ente potrà accedere al Fondo di Rotazione, che sulla base del numero degli abitanti è stimato in €. 1.930.600,00 (senza interessi) che servirà per pagare residui passivi cioè i creditori.   Quest’Amministrazione preso atto  della delibera n. 148/2012 del 06/09/2012  con la quale  la Corte dei  Conti - Sez. Regionale di Controllo per la Calabria - ha accertato, per il rendiconto 2010, l’esistenza  di profili di criticità ed irregolarità idonei a provocare il dissesto finanziario, ha ritenuto utile alle esigenze ed alle condizioni finanziarie dell'Ente  fare ricorso alla procedura di riequilibrio.   Nel  prospetto  riepilogativo del piano di riequilibrio, sono riportate  tutte le misure necessarie per: -          ripristinare l’equilibrio strutturale del bilancio; -          l’integrale ripiano del disavanzo di amministrazione accertato; -          il finanziamento dei debiti fuori bilancio entro il periodo massimo di dieci anni, a partire  da quello in corso alla data di accettazione del piano. Il piano di riequilibrio detta le misure caratterizzanti e determinanti per la riuscita dello stesso e che consentiranno all’Ente di equilibrare la situazione finanziaria.   L’Ente prevede di dover fronteggiare, nel periodo decennale di durata del piano, un fabbisogno di risorse finanziarie relativamente a:   Disavanzo da ripianare     1.720.665,25 Debiti fuori bilancio di parte corrente da riconoscere      1.705.657,69 Debiti fuori bilancio di parte capitale da riconoscere         232.266,12 Contenzioso e debiti potenziali prudenzialmente stimati   2.000.000,00 Rata mutuo in deroga per debiti fuori bilancio in conto capitale        168.464,45   Le risorse che l’Amministrazione Comunale di Crosia intende utilizzare per coprire il fabbisogno sono le seguenti:   Aliquota IMU  3.308.612,00 Tariffa TARES  1.111.000,00 Tariffe servizio idrico   666.850,00 Riduzione oneri finanziari mutui in scadenza 141.111,00 Riduzione spesa del personale   1.842.713,00 Alienazione beni immobiliari     1.508.000,00 Mutuo per debiti fuori bilancio  232.266,00   La ridotta percentuale di riscossione delle entrate corrente, sia tributarie  ed extra tributarie, le riduzioni dei trasferimenti statali e regionali, nonché, il livello di spesa corrente non ulteriormente comprimibile hanno causato la necessità di garantire i servizi essenziali, hanno determinato per il Comune di Crosia una situazione  di precarietà finanziaria che si ritiene possa essere  riequilibrata  con un attività ed azione  di ampio respiro gestionale, facendo ricorso agli strumenti introdotti  degli artt. 243 – bis, 243-ter e 243-quater del D.Lgs. 267/2000, in materia di riequilibrio finanziario.   Al fine di conseguire gli obiettivi illustrati nella presente relazione, si procederà anche   ad una riorganizzazione delle strutture incaricate all’attività di recupero della evasione e/o elusione delle entrate dell’Ente.   L'adozione del piano di equilibrio rappresenta  un impegno formale  per questa Amministrazione, che, pertanto, si ritiene vincolata sin da subito ad adottare tutte le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi principali. Al riguardo, si garantisce  un costante monitoraggio delle procedure messe in campo al fine di analizzare e prevenire eventuali scostamenti che potrebbero condizionare la gestione finanziaria dell'Ente.   Oggi, con l’approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario, abbiamo la possibilità di mettere fine al problema economico dell’Ente, al mancato controllo dei livelli di indebitamento, e soprattutto si eviterà il dissesto che metterebbe definitivamente in ginocchio il paese.    D’altronde è ormai chiaro che il dissesto avrebbe delle ricadute devastanti sul tessuto socio-economico del Paese, sui cittadini, sulle imprese, sulle cooperative, su tutti i creditori comunali.   Il legislatore ha dato in mano agli Enti locali, l’opportunità di programmare le azioni volte a ristabilire l‘equilibrio nei conti, e costatiamo che è utile per programmare tutte le azioni necessarie per scongiurare l’eventuale dissesto finanziario.   Per tutte le ragioni su esposte, ringraziando l’ufficio finanziario del comune per l’importante lavoro prodotto, per la serietà che sicuramente tutti i Consiglieri Comunali dimostreranno, per dare alla Città una speranza, invito l’intero Consiglio Comunale ad esprimere un voto favorevole all’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale>>. Natalino Loria

di Redazione | 24/06/2013

Pubblicità

buona pasqua ionionotizie 20213 + 24 vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile studio sociologia


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it