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  Annunciata per stamattina, venerdì 11 alle ore 11, presso il Polo culturale “Le Ciminiere” di Catania – Sala E1 (piccolo anfiteatro), la conferenza stampa di presentazione della mostra dell’artista Marco Alemanno. A partire da domani,   12 giugno e fino all’8 Luglio prossimo, nella prestigiosa sede di Palazzo della Cultura- ex Cortile S. Placido  di Catania sarà visionabile la mostra “Noncentro” dell’artista Alemanno, organizzata da “Dietro le quinte Arte” in collaborazione con “Spazio Forni”. L’evento inaugurale si terrà domani, 12 giugno, alle ore 19.30, in quell’occasione lo splendido scenario del Palazzo Platamone ospiterà la mostra di  fotografie dell’artista e uno spettacolo di parole e musica con voce recitante di Marco Alemanno e con la partecipazione del cantautore Lucio Dalla. L’accesso all’inaugurazione, su invito personale, riferisce testualmente una nota di Elisa Toscano Relazioni Pubbliche e Marketing - è strettamente riservato. L’artista d’arte contemporanea Marco Alemanno rappresenta in toto la poliedricità dell’arte, in quanto già promettente fotografo è altresì coautore dei testi del cantautore Lucio Dalla e produttore artistico del nuovo album dell’artista “Angoli nel cielo”. Una personalità ricca che lo ha visto interprete anche in ambito teatrale. La mostra fotografica di Marco Alemanno – prosegue il comunicato di Elisa Toscano- ci riporterà come in un racconto a visitare momenti fatti di luce, ombre, visioni espressi nella dualità della coppia. Settantanove opere più un autoritratto, questo il contenuto della  personale di Marco Alemanno, attore, autore, produttore, cantante e, in questo caso, anomalo fotografo che negli ultimi 6 anni di “improvvisata attività” ha raccolto migliaia di scatti in giro per il mondo. Il percorso espositivo scelto dall'artista accompagna il visitatore in una sorta di “racconto per immagini”, quasi fosse possibile leggere le sue foto, oltre che osservarle: il modulo di ogni composizione è infatti quello del dittico in cui bianco e nero e a colori dialogano fra loro, divenendo estensione l'uno dell'altro e arricchendo di spunti interpretativi la narrazione. Ecco allora perché “noncentro”, per l'assenza appunto di un solo fulcro, sia fisico (nell'inquadratura cioè) sia creativo: gli ambienti e gli abitanti delle sue visioni dilatano il senso di quel che appare, diventano parola e suono, musica e silenzio, passato e presente in un corpo unico ma sempre libero di aprirsi a vari livelli di significazione, ora immediati, ora invece più sottili, a volte ermetici o nascosti. Un viaggio immaginario che si muove, citando liberamente un suo scritto a riguardo, “tra città silenti ed ombre, bicchieri e palloncini, lanterne, nuvole, rondini e calzini, bottoni, foglie, sassi sparsi e piccoli amuleti, angeli di pietra e cani addormentati in una piazza di paese”. Quasi un diario di bordo insomma, in cui Alemanno sostituisce agli appunti scritti sguardi rubati anche agli oggetti, ricordi, solitudini, pensieri, sogni dimenticati e storie senza età. La mostra sarà inoltre arricchita dall’interpretazione degli scritti della poetessa Irene Bellini. Sarà possibile accedere liberamente alla mostra dal 13 giugno all’8 luglio 2010 nei seguenti orari di apertura: feriali e festivi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 e Domenica dalle ore 9.00 alle 13.00. La manifestazione di grandissimo livello artistico e culturale è patrocinata dall’Assessorato ai beni culturali del Comune di Catania, dall’Assessorato ai beni culturali della Provincia regionale di Catania e dai privati: Banca Sviluppo Economico,  Papini Store, Il Principe Hotel e la Locanda del Borghese. Il Vice Presidente della Provincia Regionale di Catania, nonché Assessore alla Cultura, Nello Catalano interviene affermando: “è con grande apprezzamento che la Provincia Regionale di Catania supporta e patrocina questo evento. La valenza artistica e culturale della manifestazione è ben rappresentata dal connubio e  dalle contaminazioni artistiche e culturali delle diversi arti che ne saranno protagoniste: musica, poesia, recitazione e arte contemporanea. Catania si dimostra ancora terra fertile e aperta ad innovazioni culturali di grande qualità la cui promozione diviene uno strumento utile di scambio, opportunità e arricchimento a vantaggio di tutti”. Intervento di Marella Ferrera – Assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Catania “Frammenti: A ciascuno di noi è capitato e capita di fermare per un attimo il proprio sguardo su qualcosa…un oggetto, l’espressione di un volto, un cielo e le sue nuvole, un mare, un fuoco e le sue scintille e mille altre situazioni che ogni giorno abbiamo la fortuna di vivere..e poi… in un attimo tutto sfuma, evapora come nebbia al sole in una sorta di dissolvenza imposta dai ritmi del quotidiano, dalle mille cose che “dobbiamo” fare, rinunciando così al piacere sottile dell’intervallo, presi e compressi in un “troppo pieno” sempre più superficiale ed estraniante. Siamo lieti di ospitare questa mostra di Marco Alemanno in questo luogo che vuole essere, sempre più dedito alla cultura, ..lieti perché Alemanno, con i suoi scatti,, riesce a fermare attimi importanti, frammenti che non evaporano, sensazioni che si rinnovano allo sguardo. Particolari “secchi” e malinconici che non cedono nulla a facili virtuosismi che le moderne tecnologie potrebbero creare…angoli di anima che invitano con gentilezza e per pura suggestione a completare la scena e in quell’ambiente evocato ritrovare noi stessi e i nostri ricordi più intimi. Gli scritti di Irene bellini, quasi in un gioco di specchi, dialogano e si riflettono nelle immagini di Alemanno…si parlano, rimanendo ciascuno nel proprio ambito e nella propria autonomia espressiva..senza pretesa di essere l’uno traduzione visiva o verbale dell’altro. Ognuno mette in campo e mostra una sorta di “Via crucis” laica…momenti, frammenti, parole, immagini.. Stazioni sofferte di vita vissuta..con gioia o con dolore non importa…sicuramente con la consapevolezza del “diverso”, del creativo, dell’artista”.   Marco Alemanno - nato a Nardò (Lecce) nel 1980, si è diplomato alla Scuola di Recitazione presso il Teatro del Navile di Bologna. Nel 2004 ha inizio una fortunata collaborazione con Lucio Dalla che lo porta a interpretare ruoli di primo piano negli spettacoli 'Pierino e il lupo' e 'Arlecchino'. Interprete del film 'Quijote' di Mimmo Paladino, produttore artistico, nonché coautore di alcuni testi dell'album di Lucio Dalla, 'Il contrario di me'. Nel 2008, protagonista della messa in scena' di Francesco, canto di una creatura' dall'omonimo poema di Alda Merini e di 'The Beggar's Opera' di J. Gay, con Angela Baraldi e Peppe Servillo, ideatore della pubblicazione 'gli occhi di lucio' (libro + dvd + cd, ed. Bompiani) con suoi scatti fotografici, scritti inediti di Dalla e materiale video e audio che documenta la loro collaborazione artistica. Nel 2009, la sua prima mostra personale 'noncentro' presso la Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso (Ragusa), la produzione artistica del nuovo lavoro discografico di Lucio Dalla 'Angoli nel cielo' e l'ideazione dello spettacolo teatrale 'Rimbaud: la Bellezza amara e insultata' di cui è anche interprete.