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di ANTONIO IAPICHINO - La situazione politico – amministrativa è al centro di ogni discussione a Mirto Crosia. Nei bar, nelle piazze, nei negozi e nei luoghi di ritrovo non è insolito sentir parlare di ciò che sta avvenendo nel Palazzo di Città. Come si ricorderà, nei giorni scorsi, l’assessore Giuseppe Godino (nella foto a destra) ha rassegnato le dimissioni. Lo ha fatto tramite una missiva presentata al protocollo del Comune. Ha rimesso nelle mani del sindaco, Gerardo Aiello (nella foto a sinistra), le numerose deleghe che aveva ricevuto: Personale, Servizi sociali, Commercio e Attività produttive, Vigilanza, Atti legali, Sport - Turismo e Spettacolo, Unione dei Comuni. Lo stesso avvocato Godino ha assicurato che da consigliere continuerà il suo sostegno alla maggioranza in seno al Consiglio comunale <<verso le iniziative che andranno in direzione dell’interesse dei cittadini tutti in generale e di nessuno in particolare>>. Un paio di giorni dopo le dimissioni di Godino si è registrato un intervento del Sindaco, il quale ha ritenuto opportuno sospendere le deleghe di tutti gli assessori. I componenti della Giunta potranno agire per questioni di urgenza. Lo stesso sindaco si è dato un limite temporale per risolvere la questione: entro la fine di giugno sciogliererà ogni riserva. Lo farà per garantire ai propri amministrati una continuità di governo. Il bisogno oggettivo di evitare il commissariamento dell’ente locale. Ieri pomeriggio il preside Aiello ha messo in risalto che entro il 30 giugno ridistribuirà le deleghe. Non è dato sapere, ancora se manterrà la stessa configurazione. Non si sa se ritornerà ad aumentare il numero dei componenti dell’esecutivo. Una cosa è certa: la sua scelta è stata dettata dal bisogno di formare una giunta che assicuri stabilità e abbia voglia di lavorare fino alla scadenza naturale del mandato. Un pensiero che lo stesso Primo Cittadino ha comunicato a tutti i componenti del gruppo di maggioranza. Intanto nei prossimi giorni tornerà a riunirsi il Consiglio comunale. Sarà una seduta basata su argomenti di carattere economico – finanziaria per l’accesso al credito. Nei giorni seguenti, poi, un’ulteriore riunione per l’approvazione del Bilancio di previsione.