We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Rossano (Cosenza) - Terroir, parte il tour gastronomico


Dici Liquirizia, dici Rossano; se pensi a “u sacchiattu”, prodotto tipico di suino nero, non puoi non pensare a Longobucco. Vale per il Moscato Passito con Saracena, così come per il vino con Cirò, o, ancora, per la Lenticchia di Mormanno. È sulle tracce di questi legami, intimi, tra produzioni e territori, che la condotta Slow Food Sibaritide, accompagnerà i 10 studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Bra, in Calabria per il master Food culture and communication. Centri storici, terroir, suggestioni, sapori e cultura del cibo protagonisti dal prossimo lunedì 8 al venerdì 12 aprile.   Alla continua ricerca dei covi del gusto, delle ricette e dei piatti della memoria portati sulle tavole di osterie e trattorie dell’area geografica di riferimento del sempre più numeroso Convivium Sibaritide-Pollino, sarà il sodalizio locale della chiocciolina rossa, guidato dal fiduciario Lenin Montesanto ad accompagnare le 10 studentesse universitarie nel tour gastronomico.   Sono di età e provenienza diverse, il loro background parla di esperienze maturate in campi disparati, ma sono tutte motivate e hanno in comune l’interesse per gli aspetti legati all’etica delle produzioni e del cibo di qualità.   Rosida Lydia Francescotti, inglese, 26 anni, chef e assistente in scuola di cucina e catering; Jessie Gubbins, 24 anni, australiana, ha studiato scienze psicologiche; Kate Johnston, ventiquattrenne americana si occupa di comunicazione ed è coordinatrice di contabilità in un’agenzia di pubbliche relazioni; Katharina Korinek e Sara Krobat vengono, entrambe, dall’Austria. La prima ha 32 anni, ha studiato comunicazione e sociologia ed è vice per il dipartimento di relazioni clienti presso APA (Austria Press Agency); la seconda, 25 anni, è copywriter e progettista, stagista da Jumi, produttore di formaggio. Hyo Jeong Lee, 36 anni, proviene dalla Corea del Sud e lavora nel campo del vino, sia per ciò che riguarda il commercio che l’educazione. Deborah Oleynik, statunitense di 51 anni, è naturopata e proprietaria di un centro di naturopatia; Maria Pasotti, italiana di 24 anni, laureata in scienze linguistiche; Edith Salminen, 26, finlandese è insegnante di inglese; Julie Zyromski, è canadese, ha 24 anni e si occupa di servizio di qualità in diversi ristoranti.   Dalla Liquirizia prodotta nella storica fabbrica Amarelli ai piatti della tradizione preparati dalle cantine storiche Marinelli e Morello, nel centro storico di Rossano, dai prodotti dell’azienda agricola Favella al pranzo identitario al Bistrot di Cantinella; da “U Sacchiattu” di Longobucco al vino di Cirò, dalle clementine Biosmurra all’azienda di podolica “LA Sulla” di Rossano, il Moscato di Saracena e la Lenticchia di Mormanno, tutti e tre presidi Slow Food.   I prodotti del terroir diventano materia di studio per gli esperti di gastronomia di domani. La formazione passa dal gusto.

di Redazione | 02/04/2013

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it