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Torino (Torino) - Dalla giunta comunale azioni di contrasto alla crisi occupazionale e per i lavoratori in difficoltà


La Giunta Comunale, su proposta del Vice Sindaco Dealessandri, ha approvato stamani due provvedimenti per contrastare la crisi occupazionale e favorire la ricollocazione di lavoratori in difficoltà. La prima deliberazione prevede l’utilizzo di fondi assegnati alla Città dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio”, per un totale di un milione e 453 mila euro circa, finalizzati alle attività di “cura della comunità” che comprendono la pulizia e manutenzione di edifici, giardini, strade, parchi e monumenti, manifestazioni sportive, culturali, fieristiche e caritatevoli, le attività di cura del territorio e di educazione civica, culturale ed ambientale e le iniziative di solidarietà ed aggregazione sociale. Un milione di euro sarà destinato alla concessione di contributi ad enti no profit (associazioni, fondazioni, cooperative di solidarietà, enti pubblici e religiosi senza scopo di lucro e senza connotazioni di partito o sindacali) che presenteranno proposte per l’acquisto di “buoni lavoro” con i quali retribuire le persone che svolgeranno attività di lavoro accessorio, mentre 180 mila euro andranno (sempre attraverso buoni lavoro) alla fondazione Camillo Cavour per lavori di supporto alla pulizia delle ex scuderie del castello di Santena e per consentire così l’avvio della realizzazione del Museo di Cavour, finanziato dalla Presidenza del Consiglio. I restanti 273 mila euro saranno invece destinati a sostenere progetti con le stesse caratteristiche che riguardino gruppi di lavoratori coinvolti in crisi aziendali. Potranno essere impiegati nel lavoro accessorio maggiorenni residenti a Torino (con permesso di soggiorno se extracomunitari) che percepiscano integrazioni salariali o indennità di disoccupazione, lavoratori con contratti di solidarietà, disoccupati che non percepiscano l’indennità di disoccupazione e giovani con meno di 29 anni non occupati che cerchino la prima occupazione o che siano regolarmente iscritti all’Università. Per tutti il reddito ISEE non deve superare i 25 mila euro. Il progetto “Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio” è stato avviato nel 2010 dalla Compagnia di San Paolo: lo scorso anno il sostegno al reddito attraverso progetto ha riguardato 517 persone.   Con la seconda deliberazione si è invece deciso l’utilizzo di 100 mila euro, anche in questo caso erogati dalla Compagnia nel 2012, destinati ad attività di formazione per la ricollocazione di lavoratori in difficoltà e che saranno utilizzati nell’ambito del Servizio di supporto alla ricollocazione del “Centro Lavoro Torino”. I fondi disponibili consentiranno di integrare i propri percorsi professionali e aggiornare le proprie competenze a lavoratori che non trovano risposte nell’offerta formativa esistente, non possono sostenere i costi di strutture private o hanno la necessità di un sostegno per partecipare a percorsi di lunga durata (pari o superiori alle 600 ore) compresi nelle iniziative di formazione regionali. A dicembre del 2012 le persone in carico al Servizio di supporto alla ricollocazione erano complessivamente 226, e le persone ricollocate al lavoro  sono state 119.   I cittadini torinesi che nel 2012 hanno potuto usufruire di azioni di sostegno al reddito e/o all’inserimento e reinserimento lavorativo promosse dalla Città sono stati complessivamente 4783. 

di Redazione | 26/03/2013

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