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Giovedì 21 marzo alle ore 11 nell'Aula Verde del Polo didattico Pantaleoni (via Pescheria Vecchia, Macerata), Luca Abete, noto inviato di “Striscia la Notizia”, salirà in cattedra per raccontarsi: la sua carriera, i suoi scatti, come nasce un servizio, come i sogni possono diventare realtà. Non ha bisogno di presentazioni, per sua stessa ammissione si definisce: “un comunicatore scalmanato che a volte non riesce proprio a trattenersi!". Abete racconterà il suo percorso fatto di tanti sacrifici, nessun aiuto e tanta passione. Nel 2010 nasce un nuovo progetto fotografico OnePhotoOneDay: una immagine rappresentativa della sua giornata in giro come inviato. Una Foto in pegno da Luca Abete ha superato il mondo “virtuale” per calarsi, in giro per l’Italia, in una realtà fatta di incontri e dibattiti tra la gente. In piazza, nei centri commerciali, nei villaggi turistici o in luoghi istituzionali, nei club e nelle associazioni fotografiche, ogni incontro è il momento giusto per commentare le foto insieme al pubblico. E così Luca crea un percorso narrativo originale, che prende la forma di show o di incontro culturale, rispecchiando la sua versatilità. Numerose le mostre fotografiche dedicate a OnePhotoOneDay. L’originalità del progetto permette di creare un’istallazione dinamica, in continuo aggiornamento: ogni giorno la nuova Foto in Pegno di Luca Abete si va ad aggiungere a quelle già esposte. Ecco le sue parole: “Tutto è nato per gioco. L’idea era quella di mettere online una foto al giorno senza una precisa tecnica o modalità, senza un preciso obbiettivo”. Un rapporto speciale con gli studenti: “Mi sorprende ogni volta scoprire che c’è qualcuno che, grazie alle mie parole ed esperienze giornaliere, riesce ad avere ancora voglia di sognare. Ecco per guardare ad un futuro migliore bisogna ritornare a sognare, credere che le cose possono cambiare. Quando incontro studenti di scuole medie e superiori o universitari, nei loro occhi riesco a vedere quella luce necessaria ad illuminare i percorsi giusti per un futuro migliore”.