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Monte Sant'angelo (Foggia) - Oggi il Consiglio comunale conferirà la cittadinanza onoraria al prof. Giorgio Otranto, accademico di Corigliano


Un tributo, un encomio, un attestato di riconoscenza. Può avere tanti nomi, si può indicare con svariate definizioni, ma la sostanza rimane quella, intatta negli annali della storia della comunità coriglianese e, fattor ancor più importante, in quelli dell’Italia intera. Il lieto evento è questo: ad un illustre concittadino di Corigliano Calabro, il prof. Giorgio Otranto, studioso e docente universitario, verrà conferita, nella giornata di domani, la cittadinanza onoraria dal Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo. L’iniziativa si terrà alle ore 16, presso l’auditorium delle Clarisse. È la prima cittadinanza onoraria che viene conferita dal Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo. Il riconoscimento – riferisce testualmente una nota a firma di Fabio Pistoia - è per l’alto valore negli studi condotti da oltre vent’anni da Otranto e dall’equipe del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università di Bari, da lui diretta, presso la Basilica di San Michele , per mettere in luce la storia millenaria del Santuario, attraverso la presenza e di eventi che si sono succeduti nella storia, che ha visto il passaggio di popoli, re e imperatori, lasciare tracce indelebili: in particolare i Longobardi. Sono stati organizzati convegni internazionali dei maggiori esperti e di studiosi dei santuari e del culto Micaelico nel mondo. Giorgio Otranto ha contribuito a ricollegare i santuari micaelici in Val di Susa in Piemonte e l’abbazia di Mont Saint Michel in Normandia, ricreando quel collegamento artistico-spirituale che nei secoli si era affievolito. Negli ultimi due anni ha contribuito in modo sostanziale alla stesura del dossier riguardante la parte del Santuario e della città micaelica e presentato come candidatura dall’Italia all’Unesco gennaio 2010 per l’iscrizione della lista del patrimonio mondiale dell’Umanità, come sito “Seriale”, “I Longobardi in Italia. I luoghi di Potere (568-774 d.C.)” con altre città: Cividale del Friuli, Brescia, Castelsepio, Spoleto, Campello nel Clitunno e Benevento, che hanno visto una presenza molto forte delle popolazioni longobarde. È in dubbio che a Giorgio Otranto vada riconosciuto l’alto merito di aver riportato il santuario micaelico di Monte Sant’Angelo all’attenzione del mondo intero, motivo questo essenziale che ha indotto la civica Amministrazione e l’intero Consiglio comunale a conferire, per la prima volta nella storia della città dell’Arcangelo, la cittadinanza onoraria. Grande soddisfazione per la città e per l’intero Consiglio comunale ed in particolare per il Sindaco Andrea Ciliberti e per l’Assessore alla Cultura Giovanni Granatiero, che hanno voluto fortemente raggiungere questo obiettivo. Alla seduta del Consiglio comunale e alla cerimonia del conferimento dell’onorificenza del 4 giugno parteciperanno il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, e i Rettori delle Università di Bari e di Foggia, l’Arcivescovo della Diocesi di Manfredonia,Vieste, San Giovanni Rotondo, Michele Castoro, Il Rettore della Basilica di San Michele Arcangelo, Padre Ladislao Suchy, il Presidente della Provincia Pepe, il Prefetto e il Questore della Provincia di Foggia e diverse autorità civili, militari e del mondo accademico. Auguri, dunque, al prof. Otranto per questo ulteriore riconoscimento alla sua carriera, al suo impegno, ai suoi studi. Un avvenimento che riempie d’orgoglio la comunità di Corigliano Calabro, i suoi amministratori, tutti i cittadini.

di Redazione | 04/06/2010

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