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Rossano (Cosenza) - - La Voce della Parrocchia “Sacro Cuore” - Con la collaborazione del giornalista Pier Emilio Acri i Re Magi giungono nella chiesa parrocchiale


Lo scorso 6 gennaio, Epifania di Nostro Signore, è una festa prettamente cristiana che cade dodici giorni dopo il Natale, dopo la venuta di Gesù in mezzo agli uomini. Il suo significato, che scaturisce dalla parola greca epifaneia, è manifestazione, apparizione e nella tradizione cristiana assume l’accezione del primo manifestarsi ai Re Magi e al mondo intero dell’umanità e divinità di Gesù Cristo. Nella Santa Messa delle ore 11, per dare un segno più forte del senso dell’Epifania, Cosimo, Franco e Pier Emilio sono diventati Baldassarre, Gaspare e Melchiorre e, giunti da Oriente, seguendo la stella cometa, cioè dall’esterno del sacro edificio, sono pervenuti all’Altare per adorare il Bambinello Gesù e contribuire a fare memoria dell’Epifania di Nostro Signore, accompagnati dal fantastico coro della Parrocchia del Sacro Cuore che per l’occasione ha preparato brani adatti all’occasione. Nel corso dell’omelia il celebrante ha spiegato chi essi siano (i Re Magi) e il significato dei doni a Gesù Bambino: l’oro, l’incenso e la mirra. I tre doni, oltre al valore materiale, assumono singolarmente un valore simbolico, poiché ciascuno di essi descriv, in modo unico e prezioso e caratterizza la vita terrena del Signore, dal giorno della sua nascita fino a quello della sua morte.  L’oro è da sempre usato per adornare i nobili regnanti e le loro case e per il fatto che esso sia nominato per primo, mette in evidenza la nobiltà di Gesù e lo scopo per cui il Figlio di Dio venne sulla terra: stabilirvi il suo regno divino. L’incenso è un chiarissimo omaggio alla divinità di Gesù Cristo e la mirra può essere visto in vari modi: come simbolo della mortalità umana, in quanto veniva usata per cospargere i cadaveri;  come previsione della passione e morte del Salvatore; ancora per ricordare che Gesù  è il “sapiente guaritore” della malattie del corpo e dello spirito. Dopo aver brevemente scritto sui doni, va ricordato che i Re Magi giunti nella chiesa del Sacro Cuore, dopo la Santa Messa hanno incontrato i bambini e si sono fatti fotografare con loro. Nella foto i Magi della Parrocchia del Sacro Cuore Cosimo, Pier Emilio e Franco, sono in posa con don Umberto Sapia e con l’accolito Agostino Stasi, dottore in Giurisprudenza.

di Redazione | 17/01/2013

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