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Alla presenza del sindaco Gianni Papasso, dell’assessore ai lavori pubblici, Franco Tufaro, di consiglieri e funzionari dell’ente, dei tecnici progettisti, l’Ing. Lorenzo Di Vincenzo e il Geologo Giuseppe Campanella, del RUP, geom. Roberto Caruso e del rappresentante dell’impresa appaltatrice, Arch. Eugenio Fasanella, sono stati consegnati i “Lavori di messa in sicurezza della galleria sottostante il centralissimo corso Garibaldi” di Cassano. Gli interventi previsti, secondo il capitolato d’appalto, dovranno essere realizzati entro 90 giorni. Complessivamente l’operazione costerà circa 100 mila euro. Il finanziamento dell’opera, rientra nella somma complessiva di 235 mila euro, erogata dalla Regione Calabria – Settore Protezione Civile, in favore del comune di Cassano All’Ionio, per interventi di somma urgenza, sul territorio, interessato da movimenti franosi e dissesto idrogeologico. Sul corso Garibaldi, in prossimità del teatro comunale, nello scorso mese di luglio, durante l’esecuzione di lavori per il rifacimento delle reti fognanti ed idriche si è avuto il cedimento della sovrastruttura del piano viabile in un tratto interessato non solo dal traffico ordinario (veicolare e pedonale) ma anche da pesanti autobus di linea, alcuni dei quali vi hanno anche il capolinea. Subito dopo l’evento, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, aveva  dato incarico ai professionisti Campanella e Di Vincenzo, per indagare, insieme all’ufficio tecnico dell’ente, nonché a tecnici della Protezione Civile sul sito. Dalle risultanze dell’indagine, condotta anche con l’aiuto di alcuni speleologi, sono state individuate sotto l’arteria stradale di corso Garibaldi, due camere, di cui, una più superficiale di circa mq. 10 x 4 con altezza meda di 3 metri e una più profonda, alla quale si accede mediante un pozzo profondo circa 11 metri, più frastagliata e irregolare anche nella profondità, di maggiori dimensioni, al fondo della quale vi è una ampia pozza di acqua solfurea. Il lavoro per mettere in sicurezza l’area interessata dal traffico veicolare, secondo i tecnici incaricati che hanno redatto il progetto da realizzare, è notevolmente difficoltoso, in quanto richiede sia l’intervento di rocciatori che dovranno provvedere all’eliminazione dei massi instabili in seno alle cavità carsiche sottostanti l’asse viario, che, alla costruzione, per accedere alle camere, di un pozzetto in cemento armato che sarà posizionato obliquamente rispetto l’orizzontale. Poiché, nella prima camera vi è un pozzo profondo circa 11 metri, ad evitare che chi lavora o semplicemente è nella prima camera possa precipitarvi, sarà i protetto con una robusta ringhiera, senza chiuderlo, al fine di evitare di  modificare l’equilibrio idrico del complesso. Ultimo lavoro da realizzare, sarà la realizzazione di un impianto elettrico stagno che possa all’occorrenza illuminare i luoghi da proteggere così da permetterne il monitoraggio ed un’eventuale manutenzione. Saranno, inoltre, eliminati gli stati di pericolo   determinati dalle reti, in particolare, elettrica e del gas i cui tracciati sono ubicati proprio sulla parte di strada crollata e che sono rimasti ancorati solo alle estremità.               Il sindaco Papasso, i merito, dopo avere ricordato l’impegno profuso per la risoluzione del problema, che, purtroppo, interessa anche altre zone del capoluogo,  ha invitato l’impresa ad attivarsi per l’esecuzione dei lavori nei termini previsti dall’appalto, affinché torni la normalità su corso Garibaldi e finisca lo stato di difficoltà che dallo scorso mese di luglio sta sopportando la cittadinanza e il traffico veicolare sulla principale arteria del centro urbano.