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Cosenza (Cosenza) - Gli auguri del Sindaco alla stampa: “non perdiamo la fiducia e riscopriamo in noi lo spirito dei bambini”


Un libro che racchiude le richieste, i desideri e le speranze dei bambini di Cosenza. È quello realizzato da Marina Machì, che raccoglie le letterine dei bambini a Babbo Natale. È il dono che il Sindaco Mario Occhiuto ha voluto porgere ai giornalisti che in Comune hanno partecipato allo scambio di auguri in occasione del Natale, insieme all’auspicio “di ritrovare in ognuno di noi lo spirito di un bambino, la fiducia con la quale solo i più piccoli, anche nei contesti più difficili, sanno guardare al mondo”. Di fiducia il primo cittadino ne ha tanta, nella sua squadra di governo che lo circonda al tavolo della conferenza, nella macchina comunale, nella città, tutti accomunati dal desiderio di realizzare una Cosenza nuovamente attrattiva, tutti impegnati nella stessa direzione. E nell’intervento che ha preceduto il brindisi inaugurale, il Sindaco l’ha ben disegnata questa Cosenza, nuova, bella, efficiente, ecologica seppure – non ha mancato di evidenziare – “le problematiche sono tante e tali da non poter pensare che tutto possa essere portato a soluzione in cinque anni di governo. In questo anno e mezzo però abbiamo già fatto tanto” – ribadisce. E nel percorso che compie per soffermarsi sui progetti, in cantiere e programmati, per la maggior parte accompagnati dal finanziamento necessario, non può che partire da piazza Bilotti, già appaltata, che significa la riqualificazione di una parte importante del centro cittadino e delle strutture viarie ad esso collegate. Un progetto che va ad intersecarsi con il primo momento applicativo della Smart City che si renderà visibile su corso Mazzini. E poi i nuovi spazi urbani di piazza Santa Teresa e di piazza XXV luglio, luoghi fisici che grazie al programmato intervento di riqualificazione verranno restituiti ad una funzione sociale oggi assente. Perché in questo disegno, apparentemente solo urbanistico, c’è una costante valutazione dell’impatto sociale e con esso dei risvolti di natura turistica che derivano da una componente attrattiva fortemente valorizzata, per non parlare dell’indotto occupazionale che ruota intorno a realizzazioni importanti. “Sono strategie attraverso le quali – tiene a precisare Occhiuto - l’ente Comune esercita il suo ruolo, non potendo rispondere in prima persona al riconoscimento di diritti, vedi il lavoro o la casa, che spesso diventa una pretesa”.  Il disegno del Sindaco coinvolge ovviamente anche il centro storico “che – afferma Occhiuto – con il progetto dell’illuminazione, l’apertura dei Temporary e delle attività lungo il Fiume per tutto il periodo dell’intrattenimento, per la riqualificazione prossima di Santa Lucia, per il nuovo viale degli Artisti, si sta sottraendo ad un lungo periodo di abbandono. È un lavoro impegnativo quello che svolgiamo tra mille e continue emergenze”. E’ un programma da fine del mondo – è la battuta del giornalista e presidente del Circolo della Stampa “Sessa”, Gregorio Corigliano, ancora in piena atmosfera Maya. Il decano dei giornalisti cosentini, come lui stesso ama definirsi, prendendo brevemente la parola, ricambia l’augurio del Sindaco, per Natale sì, ma soprattutto perché quel disegno si realizzi davvero restituendo alla città il ruolo centrale che merita.

di Redazione | 25/12/2012

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