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Dalla Regione Calabria, Assessorato ai Lavori pubblici e Infrastrutture, nuovi fondi al Comune di Morano per la microzonizzazione sismica.   A darne notizia l’assessore Giannatale Tramaglino il quale nel divulgare i contenuti della comunicazione pervenuta al protocollo dell’Ente lunedì 17 dicembre scorso, pone l’accento sulle diverse iniziative intraprese dall’esecutivo locale nell’ambito delle politiche territoriali e nella fattispecie delle problematiche attinenti all’interminabile sequenza sismica che colpisce il Pollino ormai da più di tre anni. Una sorta di doppio canale d’interventi contro il rischio terremoti, che per l’esponente della giunta Di Leone si traduce nel binomio “Prevenzione” e “Gestione dell’emergenza”. Che si concretizzano da un lato “mediante esercitazioni nelle scuole di ogni ordine e grado; con l’elaborazione del piano di Protezione civile; la conseguente identificazione dei punti di ritrovo”. Dall’altro attraverso la “capacità di saper affrontare adeguatamente e con mezzi appropriati le urgenze”. A questo proposito aiuta sapere, ancora, che “la struttura tecnico-amministrativa comunale è in grado di reagire alla fase post evento con l’immediato insediamento dei sistemi operativi comunali e di protezione civile”.   Quanto all’importo complessivo del contributo concesso dall’organismo regionale, Tramaglino fa sapere che “ammonta ad € 13.499,85”. “E sarà impiegato per l’esecuzione di indagini specifiche, volte a definire l’entità del rischio effettivo suddiviso per microaree individuate nel centro urbano”.