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Cassano Allo Ionio (Cosenza) - “I Tagli del Governo e l’Imposizione dell’Imu”, svolto una tavola rotonda con i sindaci del territorio


“I Tagli del Governo e l’Imposizione dell’Imu”. Sindaci della Sibaritide e del Pollino a confronto presso il comune di Cassano All’Ionio per rilanciare la denuncia per la difficile situazione degli enti locali costretti a fronteggiare i continui tagli del Governo centrale.  Il tema, di scottante attualità, ha fatto registrare un interessante dibattito a cura di sindaci in prima linea nella difficile gestione di comuni piccoli e grandi. I lavori della tavola rotonda, promossa dal sindaco Gianni Papasso, si sono sviluppati presso l’aula “Gino Bloise” del Palazzo di Città. Al tavolo del confronto, hanno partecipato alcuni sindaci della Sibaritide, tra i quali il primo cittadino  di Rossano Calabro Giuseppe Antoniotti, di  Roseto Capo Spulico Franco Durso, di Castrovillari Domenico Lo Polito, di Trebisacce Franco Mundo, di Cariati Filippo Sero e del Pollino,con il sindaco di San Basile Vincenzo Tamburi e di Castrovillari, Mimmo Lo Polito.  Il sigillo alla discussione è stato posto dall’on. Guido Rhodio, già presidente della Regione Calabria e deputato e ora sindaco di Squillace. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori municipali Tufaro, Mungo, Grosso, Conte, il presidente del civico consesso, Mario Guaragna e alcuni consiglieri comunali. Per il sindacato, è stato presente il segretario comprensoriale della Cgil Angelo Sposato. I lavori sono stati aperti e coordinati dal sindaco Papasso, promotore dell’iniziativa, che dopo avere rivolto il saluto a tutti gli intervenuti, ha sottolineato lo scopo principale dell’incontro, messo in campo, considerata la criticità del periodo che sta attraversando il Paese, per  spiegare alle comunità del vasto comprensorio della sibaritide/pollino,le difficoltà che i sindaci quotidianamente si trovano a fronteggiare. Il peso dei tagli nei trasferimenti di risorse finanziarie agli enti locali da parte del Governo nazionale, infatti, è notevole e le immediate conseguenze si hanno proprio sulle aliquote IMU, che pesano non poco sulle tasche dei cittadini. In questo clima di grave difficoltà e crisi economica, ha sottolineato il sindaco di Cassano, occorre dare esempi di buona e corretta amministrazione, improntata soprattutto alla razionalizzazione delle risorse e al taglio di spese inutili, per assicurare, nel contempo, servizi efficienti ai cittadini. In questo quadro di incertezza normativa e finanziaria sia sulle risorse erogate dallo Stato, ha riferito, anche il comune di Cassano, ha dovuto affrontare, in sede di bilancio di previsione, tutte queste  tematiche nel prendere atto di un minor gettito erariale di circa 911.000 euro. L’amministrazione comunale, ha affermato il sindaco Papasso, in merito, ha deciso di applicare per le seconde case, un aumento di 2% sull’aliquota base IMU del 7,6 per mille, che, ad oggi, è risultata determinante e meno onerosa sia in sede di mantenimento dell’equilibrio di bilancio che in fase di assestamento. Gianni Papasso, non ha mancato di evidenziare che il 50% del gettito dell’IMU viene incamerato direttamente dallo Stato. E’ seguito l’intervento dell’assessore delegato al bilancio e finanze, Antonino Mungo, per il quale i sindaci sono degli eroi, quando riescono a gestire gli enti, nonostante la contrazione della spesa pubblica, la spending review e quant’altro si registra attorno a loro. Apporti importanti e significativi, nel dibattito, sono venuti dai sindaci di Roseto Capo Spulico, Durso, di Castrovillari, Lo Polito, di San Basile, Tamburi, di Trebisacce, Mundo, di Cariati, Sero e di Rossano, Antoniotti. Ognuno di loro, relativamente alle realtà urbane rappresentate ha rapportato sulle difficoltà del quotidiano per assicurare una corretta gestione dei servizi e sulle scelte attuate in materia di IMU, non risparmiando critiche all’indirizzo del Governo Monti. La sintesi all’assise, è stata tratta dall’on. Guido Rhodio, già presidente della regione Calabria, deputato e ora sindaco di Squillace.  Dall’alto della sua esperienza istituzionale, Rhodio, nel suo intervento, ha parlato di neo centralismo e di difficoltà dei sindaci ad amministrare considerati i tagli ai trasferimenti inferti dal Governo.  Cinquant’anni fa, ha affermato, le nostre battaglie erano per la libertà, oggi sono per i problemi concreti del quotidiano. Da qui, l’appello di Rhodio rivolto a tutte le minoranze nei consigli comunali a darsi una regolata, divenendo più responsabili e abbandonando le sterili polemiche e le manovre ostruzionistiche.  A loro ha chiesto di collaborare con chi amministra, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo, per assicurare almeno i servizi essenziali ai cittadini. Per fronteggiare le difficoltà della stagione in corso,ha, infine, rimarcato, è il momento della collaborazione. I comuni calabresi che si ritrovano nell’Anci regionale, ha informato Rhodio, nei prossimi giorni, sulle questioni dibattute,faranno sentire la propria voce anche a livello nazionale. –

di Redazione | 12/12/2012

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