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di ANTONIO IAPICHINO – Si è svolto, presso il pala-teatro comunale di Mirto, un incontro sul Psa, Piano strutturale associato della Sibaritide. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Crosia, in sinergia con l’Ufficio del Piano. Il Comune di Crosia è associato con le municipalità di Calopezzati, Rossano, Corigliano e Cassano All’Ionio. Lo scopo del Psa è garantire il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, i connotati degli insediamenti urbani, lo sviluppo produttivo e l’integrità culturale del territorio. Il Psa rappresenta un’opportunità reale per programmare lo sviluppo del territorio in maniera condivisa. L’area oggetto del Psa della Sibaritide ha un’estensione complessiva di 543 Kmq. con una popolazione di circa 100 mila abitanti. L’incontro mirtese, coordinato dal vicesindaco della cittadina ionica, Mario Palopoli. Nel corso della relazione l’architetto Sandra Vecchietti ha tracciato una panoramica sugli obiettivi che si prefigge il Piano e ha evidenziato che la fase conoscitiva è stata conclusa. Ora si entra nella fase progettuale. Il geologo Beniamino Tenuta, ha sottolineato che in passato c’è stato un enorme consumo del suolo, che ora deve essere recuperato. L’agronomo Giuseppe Vecchio, ha messo in risalto che è stata realizzata una mappatura dei suoli presenti nei cinque che fanno parte del Psa della Sibaritide. Ha spiegato che in questo territorio ci sono molte realtà importanti. Un settore trainante, ha detto, è quello olivicolo.  Importante, anche, quello delle clementine.