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E dopo la Festa del cioccolato, ecco quella dei cioccolatieri: dalla golosa celebrazione del prodotto al non meno interessante incontro con i produttori artigiani, nella certezza che ci sarà comunque da leccarsi i baffi mentre si assisterà dal vivo alle tecniche di realizzazione delle più diverse delizie a base di cacao. La prima Festa dei Maestri cioccolatieri si svolgerà a Cosenza su corso Mazzini dal 29 novembre al 2 dicembre ad iniziativa di Confartigianato Cosenza, unitamente alle Associazioni CioccoiCò (Associazione Cioccolatieri del Cosentino) e CICAS (Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo Servizi) e con il patrocinio del Comune di Cosenza. Tutti i particolari di quello che si appresta a diventare un appuntamento annuale saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani, martedì  27 novembre alle ore 12 nel Salone di Rappresentanza del Comune, presenti i tre Presidenti Roberto Matragrano (Confartigianato), Francesco Occhiuto (Cioccoicò) e Marco Morrone (CICAS), il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Luciano Vigna.   Sull’evento  gli organizzatori hanno diffuso la seguente nota:       Confartigianato Cosenza, unitamente alle Associazioni CioccoiCò (Associazione Cioccolatieri del Cosentino) e CICAS (Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo Servizi), raccogliendo le istanze dei maestri cioccolatieri della provincia di Cosenza, organizzerà un evento che coinvolgerà tutte le maestranze del settore cioccolatiero e, più precisamente, i maestri artigiani nell’arte della lavorazione del cioccolato, che lungi dal confondersi con chi del cioccolato (troppo spesso di provenienza industriale) fa attività di mera intermediazione, garantisce e certifica, con la propria esperienza pluriennale, una produzione artigianale di eccellenza. L’idea di una manifestazione che abbia come tema il cioccolato, in tutte le sue rappresentazioni, nasce dalla consapevolezza e dalla necessità di valorizzare e far conoscere il meglio della nostra tradizione, attraverso l’esecuzione in loco di un prodotto di qualità, realizzato con  l’utilizzo di materie prime altamente selezionate e con un processo di lavorazione esclusivamente artigianale, che conferiscono al prodotto finale un gusto unico ed inconfondibile. La manifestazione, denominata “L’arte dei maestri cioccolatieri in mostra”, si svolgerà nei  giorni 29, 30 novembre/1 e 2 dicembre 2012, a Cosenza, nel centralissimo Corso Mazzini, cuore pulsante della città e per tale ragione meta preferita di numerosissimi visitatori  e rappresenterà il primo di una serie di appuntamenti annuali che promuovendo un prodotto d’eccellenza della tradizione dolciaria italiana, andranno a coinvolgere  una vasta fetta di pubblico e, per tale motivo, sarà inserita quale capofila tra gli eventi natalizi in programma, come ogni anno, nella città di Cosenza. Molti i cioccolatieri coinvolti nell’iniziativa, coscienti che per affermare l'offerta artigianale nel mercato globale, vincendo con l'arma della qualità la concorrenza dell'industria e delle multinazionali, occorrano adeguati strumenti di promozione. Per tale ragione, a gran voce, hanno richiesto, la realizzazione di un’occasione di visibilità che possa promuovere la qualità del loro prodotto e rendere, quindi, tangibile l’abissale differenza con quello di mera provenienza industriale. Il Comune di Cosenza, a tal uopo interessato e sempre in linea con le esigenze di crescita del mercato esclusivo della migliore tradizione gastronomica locale e nazionale, ha accolto con entusiasmo la richiesta dei tanti maestri cioccolatieri di Confartigianato Cosenza, CioccoiCò e CICAS, inserendo l’evento nella scaletta degli appuntamenti natalizi e concedendo, per l’importanza che lo stesso riveste per la nostra città, una location d’eccezione. «Il nostro cioccolato artigianale – hanno affermato i presidenti di Confartigianato Cosenza, Roberto Matragrano, di CioccoiCò, Francesco Occhiuto e di CICAS, Marco Morrone - è divenuto uno dei simboli della migliore proposta italiana. Il  segreto è nella capacità di tenere unite innovazione e tradizione nel segno della qualità. Vogliamo valorizzare il lavoro di tante piccole e piccolissime imprese che lavorano impegnandosi anche a potenziare il loro rapporto con il territorio. E' una rete da valorizzare, - hanno concluso - perché ha tutte le potenzialità per dare qualità, emozioni e anche mercato».