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di ANTONIO IAPICHINO - Si è dato il via nel basso Jonio cosentino a un Comitato politico a sostegno di Bersani premier del Governo del Paese. <<Tra i primi firmatari>>, si legge testualmente in una nota stampa, <<i sindaci di Crosia, Calopezzati, Cropalati, Caloveto, Bocchigliero, Pietrapaola, Paludi, Terravecchia, Campana, Longobucco, gli assessori provinciali Giovanni Forciniti, Antonello Graziano, il consigliere provinciale Giovanni Pirillo, i segretari dei circoli del comprensorio, insieme a numerose rappresentanze di amministratori locali, rappresentanze istituzionali politiche e sociali>>. Intanto ieri sera (12 novembre) un gran numero di persone ha affollato la sala consiliare di Mirto per incontrare il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, allo scopo di <<ribadire e consegnare le ragioni del loro impegno>>. Il comitato pro Bersani, inoltre, mette in risalto che la <<rappresentazione che il territorio vuole dare alle primarie è quella di un’occasione straordinaria per mettere a fuoco le soluzioni degli innumerevoli e drammatici problemi che condizionano la quotidianità di ciascuno. Qui, vi è una crisi nella crisi>>.  Il neo comitato va oltre: <<Bersani e’ l’uomo giusto perché interrompe con rigore e coerenza l’ interminabile stagione degli ”uomini soli al comando”e afferma una concezione partecipata e democratica nella esperienza di governo, nel quale, con pari dignità potrà giungere la voce della Calabria e del Mezzogiorno>>. Dunque, <<la voce del sud incontra Bersani nella comune volontà di dare vita a una nuova stagione nella vita politica del paese incentrata sulla esperienza di una maggiore equità e giustizia sociale. Un contesto nel quale il superamento del divario e delle arretratezze nel Mezzogiorno per un suo definitivo decollo diventi un’occasione strategica importante per l’intero Paese e per l’Europa>>. Un progetto siffatto <<da il segno di una straordinaria stagione di governo e ha bisogno che vengano intrapresi precisi percorsi, necessari a un paese a un mezzogiorno, che vogliono ritornare a essere protagonisti. Una nuova alleanza ancor prima sociale che politica tra le forze progressiste unite e quelle moderate, costituisce il nuovo orizzonte che Bersani indica come la matrice per un nuovo cammino>>. Dunque, <<un progetto necessario, chiaro e completo per il Paese e finalmente una nuova prospettiva operativa nella quale ricollocare e fare avanzare il Mezzogiorno. La sola in grado di rappresentare per i calabresi una reale alternativa alla irreversibile crisi della destra di Scopelliti>>. Queste primarie <<devono costituire per Bersani, e il Pd calabrese in primis, un’occasione straordinaria per costruire una vera unità nel partito e nel centrosinistra intorno a un reale progetto di cambiamento della Calabria, senza equivoci,ripartendo con chiarezza dalle tante esperienze di buon governo e valorizzando e investendo le migliori energie,attraverso pratiche partecipate e condivise, nella consapevolezza che per governare la nuova Calabria occorre ripartire dai calabresi e dai loro bisogni>>. Su questi temi vi e’ stata una ampia condivisione con l’on. Mario Oliverio, il quale ha affermato che <<questi sono i capisaldi e le ragioni del proprio impegno,indicando in coerenza alcune delle ultime tappe del suo impegno politico a partire dalla raccolta delle 105.000 firme in Calabria contro il ”Porcellum” e per le primarie per l’individuazione dei candidati a partire dalle prossime elezioni, se non viene cambiata la legge elettorale, fino alle molteplici iniziative per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio dall’aeroporto di Sibari al porto di Corigliano alla Ss 106 e ferrovie, fino al welfare alla sanità e  alle opportunità e alle strategie della nostra regione rispetto al Mediterraneo e alla nuova  stagione che apre la primavera araba, tutto ciò di fronte alla inadeguatezza e spregiudicatezza delle politiche regionali>>.