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Cosenza (Cosenza) - Proposta di legge del consigliere regionale Magarò per ridurre i tempi di pagamento alle imprese presentata in conferenza stampa


I contenuti della proposta di legge presentata da Salvatore Magarò per ridurre i tempi di pagamento alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione, sono stati illustrati a Cosenza dal consigliere regionale nel corso di una conferenza stampa. <<Si tratta – ha spiegato Magarò – di un problema diventato ormai cronico, che coinvolge buona parte del tessuto imprenditoriale e che mette molte imprese a rischio di sopravvivenza. I dati parlano chiaro: un’impresa su quattro si espone al fallimento a causa del mancato incasso delle fatture in tempi ragionevoli, con gravi ripercussioni anche sull’occupazione. I ritardi nei pagamenti sono la punta dell’iceberg di una burocrazia lenta, farraginosa che frena lo sviluppo e mette in serio pericolo decine di posti di lavoro. Per questo ho presentato un progetto normativo redatto con l’obiettivo di snellire le procedure e di mettere in campo tutti gli strumenti necessari a garantire la tempestiva liquidazione delle somme spettanti ai soggetti che si rapportano con la Pubblica Amministrazione nelle forniture di beni e servizi o di prestazioni professionali>. Magarò ha poi illustrato i punti salienti del progetto legislativo <che fa riferimento – ha precisato il consigliere regionale – ad una Direttiva della Comunità Europea non ancora pienamente recepita dal governo italiano. La norma prevede tra l’altro l’istituzione del “Registro dei programmi, progetti e interventi” finanziati dalla Regione Calabria, direttamente o tramite altri enti pubblici locali, contenente i dati di monitoraggio e controllo sulle procedure di erogazione del finanziamento stesso, nel rispetto di precisi criteri di trasparenza. Questo anche per impedire che alcune imprese possano essere liquidate prima di altre che da più tempo aspettano i pagamenti e stroncare così ogni eventuale favoritismo. Vengono create le condizioni per accedere ad anticipazioni bancarie dietro certificazione del credito vantato nei confronti della Regione e viene costituito un Fondo di garanzia attraverso Fincalabra Spa, per garantire affidamenti alle imprese in crisi di liquidità dovuta proprio al mancato incasso delle fatture. La legge inoltre stabilisce che non possono essere esclusi da procedure di gara o di affidamento i soggetti che hanno in corso controversie con la Pubblica Amministrazione dovute al mancato rispetto delle sca­denze di pagamento e che risultino motivate da ef­fettiva inerzia o ritardo della Regione Calabria o degli Enti Pubblici attuatori. Si introduce il principio della reciprocità tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino nella compensazione di crediti e debiti. Ciò significa che i soggetti creditori della Regione potranno compensare le somme di cui attendono la liquidazione con eventuali debiti contratti con essa per il mancato pagamento di imposte e tasse. Infine la norma istituisce presso il Dipartimento Bilancio un Osservatorio regionale sul rispetto dei termini di pagamento alle imprese calabresi, con il compito di individuare le cause dei ritardi e rimuovere le criticità. Restano escluse dalla proposta di legge le procedure di pagamento rientranti nel settore sanitario, che saranno interessate dalle specifiche disposizioni contenuto nel Piano di rientro del deficit>>.  

di Redazione | 30/05/2010

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