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Un nuovo grande giardino al posto di un parcheggio. E’ il parco di San Donnino, nel quartiere San Donato, concepito nella sua conformazione definitiva dopo un laboratorio di quartiere svolto nel corso del 2006. Si sono infatti conclusi i lavori progettati dall’architetto Daniele Vincenzi e avviati nell’autunno del 2008 e, finalmente, il parco è pronto per essere fruito dai cittadini di Bologna. Per questo motivo – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale -  è stata organizzata una formale inaugurazione, domani, domenica 30 maggio alle ore 16, che inizierà con la scopertura simbolica della targa apposta sul muro presso uno dei due accessi all’area verde. All’inaugurazione, prenderanno parte le autorità cittadine, i tecnici comunali e tutti coloro che, in qualche misura, hanno contribuito alla realizzazione del nuovo parco, oltre che, ovviamente, tutti i bolognesi che vorranno passare una giornata immersa nel verde alle porte della città. La storia di questo importante polmone verde, che si va ad inserire nel già ricco sistema dei parchi e dei giardini bolognesi, ha inizio nel 2006, allorché l’Amministrazione comunale acquistò circa 4 ettari di territorio contigui ad un giardinetto già attrezzato retrostante la multisala Medusa. Dal maggio di quell’anno fu attivato un partecipato laboratorio che, attraverso il coinvolgimento di cittadini, residenti, associazioni di volontariato e alunni delle scuole, contribuì a definire le linee di progettazione che hanno portato al risultato attuale: un’area articolata in vari settori, indirizzati a specifiche funzioni e con differente valenza paesaggistica e ambientale, che nell’insieme hanno dato vita ad un articolato ed equilibrato sistema di organizzazione dello spazio. Spiccano, in particolare, la grande piazza alberata - delimitata da muretti-panca in mattoni colorati, le aree di sosta didattiche lungo luna pista ciclabile che interconnette il rione San Donnino con il quartiere fieristico che prospetta su viale Europa, il campo gioco per pallacanestro e pallavolo, dotato di illuminazione notturna, l'orto didattico per le scuole e i pergolati schermanti metallici. Al centro del nuovo parco, poi, è stata edificata la sede per l'associazione di volontariato che gestirà il parco: si tratta di una struttura interamente in legno, tecnologicamente evoluta, a basso impatto ambientale, con ampi spazi esterni – porticato, tettoia e pergolato – in grado di offrire adeguato supporto a molteplici attività da svolgere sia all'interno che all'aperto. A breve si darà anche corso al bando per l'installazione di un chiosco ristoro, presso il campo di gioco, in modo da supportare meglio la funzionalità dell'intero complesso e di quel settore in particolare. L’inaugurazione coincide con la consueta festa che l’Associazione Fascia Boscata (nel cui nome è richiamata la volontà di dare una funzione ecologica a questo pezzo di territorio) organizza annualmente in primavera. Per l’occasione, pertanto, sarà possibile oltre che apprezzare il nuovo parco, gustare in compagnia le crescentine che, come di consueto, verranno preparate per dare una connotazione gastronomica, oltre che ambientalmente sostenibile (le scelte progettuali hanno seguito costantemente criteri di ecosostenibilità: pavimentazioni drenanti dei percorsi, in calcestre, e limitazione delle superfici impermeabili; raccolta drenante delle acque superficiali a reintegro della falda locale – senza immissione in fognatura; illuminazione ridotta al minimo necessario e pienamente rispettosa dei criteri per la riduzione dell’inquinamento luminoso) a questo importante momento dell'iniziativa. L’appuntamento è, pertanto, presso l’ingresso di via San Donato alle ore 16 e, successivamente, presso il padiglione, punto centrale delle future attività che graviteranno sul parco.