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Il sindaco Sergio Abramo (nella foto), assistito dagli assessori all’urbanistica Stefania Lo Giudice e traffico e mobilità, Massimo Lomonaco, ha incontrato il progettista, prof. Franco Zagari, per una verifica dello stato dei lavori  e  dei nuovi flussi di traffico   su piazza Matteotti e strade collaterali,   Presenti all’incontro anche il responsabile del settore Grandi Opere, ing. Giovanni Ciampa  l’ing Giusepep Vaccaro, l’ing Fernando Gabellini e  l’architetto Giovanni Laganà. Presenti inoltre il componente  della commissione urbanistica, e capogruppo della lista “Scopelliti Presidente”, Carlo Nisticò, il maggiore Salvatore Tarantino del Corpo di Polizia municipale  e il  delegato del sindaco alla sede stradale e monitoraggio sinistri, Luciano Celia.   Nel corso dell’incontro è stato preso in esame il nuovo assetto di Piazza Matteotti che riguarda un disegno unitario e coerente,  oltre ai flussi carrabili  determinati  dai lavori di restyling. Al professore Zagari il sindaco, ha confermato la  stima per  la grande valenza del progetto e  come questo contribuirà a migliorare il decoro urbano della città. Infatti l’intervento darà un rapporto armonico con il corso Mazzini; una nuova piazza chiamata “Settembrini” che completa l’assetto pedonale; equilibrio e convivenza tra traffico carrabile e pedonale; facile orientamento; razionalizzazione della viabilità pedonale un nuovo sistema di illuminazione pubblica oltre all’uso di materiali innovativi e resistenti Abramo ha  suggerito, a nome dell’amministrazione, alcune modifiche cioè di soprassedere per il momento alla sistemazione della piazzetta “Cavatore” che dovrà avere un assetto definitivo una volta ultimati i lavori della ricostruzione del  muro del complesso del San Giovanni, la realizzazione dei parcheggi che consentiranno di valutare la possibilità di trasformare corso Mazzini in isola pedonale permanente ed il doppio senso di marcia su via Carlo V.  Modifiche che rientreranno nel nuovo piano del traffico attualmente allo studio. Nel frattempo è stato dato un indirizzo ai tecnici di estendere la qualità del progetto sul viadotto Kennedy prevedendo  una nuova illuminazione, la pavimentazione, il rifacimento delle ringhiere e l’arredo urbano.  E’ stato suggerito,anche, di prevedere un impianto di video sorveglianza su tutta la piazza. Questi suggerimenti faranno parte di una perizia di variante che i tecnici dovranno  preparare con  urgenza tenendo presente la filosofia dell’intervento. Si è, infine, convenuto che uno dei problemi rilevanti sarà la manutenzione che rappresenta sempre la prima cura ad ogni forma di vandalismo. “L’impianto di video sorveglianza – ha sottolineato Zagari -  mira proprio a funzionare da deterrente a questi fenomeni, anche se  il sistema video deve essere accompagnato da interventi di manutenzione ordinaria” L’assessore Logiudice  ha ringraziato l’architetto Zagari  per la sua disponibilità e professionalità  messa al servizio della città