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di ANTONIO IAPICHINO - Il dirigente scolastico del neo Istituto comprensivo, Pina De Martino (nella foto), ha sottolineato con forza il bisogno oggettivo di un’azione sinergica concreta, vera, forte, fra la scuola e le varie componenti della comunità sociale, finalizzata a creare i presupposti di crescita del territorio. <<Chiedo a tutti>>, ha detto espressamente, <<di unire le forze, in  un gioco di squadra, per costruire una scuola che formi i futuri cittadini alla partecipazione attiva e consapevole, alla vita democratica. Una scuola che si ponga l'obiettivo dell'interculturalità, dell'europeismo e dell'eguaglianza, affinché venga garantito ad ogni studente, nessuno escluso, il diritto ad una crescita e ad uno sviluppo personale armonico e completo>>. Inoltre, la dottoressa De Martino ha chiesto ai docenti di <<presentare i “saperi disciplinari” in maniera stimolante “colorata” vicina alla realtà, legando la cultura alla vita; facendo vedere quindi, l’intreccio tra le discipline e la realtà, convincendo i nostri ragazzi  a studiare non solo per la scuola, ma per la vita>>. A giudizio della dirigente De Martino <<un’istituzione scolastica di qualità sa produrre eccellenze e sa dare, la giusta attenzione a tutto il tessuto sociale, sa promuovere  il cambiamento del sistema per ridare fiducia e per rafforzare i principi della Costituzione e della Dichiarazione dei diritti dell'uomo>>. Diverse la azioni pianificate: <<<Abbiamo già programmato progetti condivisi e partecipati quali il Consiglio comunale dei ragazzi,  attività finalizzate a promuovere la legalità, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle tradizioni. Siamo convinti che la nostra scuola saprà costruire una offerta formativa di qualità, corrispondente alle esigenze di una società e di un mondo giovanile sempre più complesso>>.