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Ieri mattina il sindaco Michele Emiliano ha ricevuto, a Palazzo di Città, il ministro della Cultura della Bulgaria Vezhdi Rashidov, in visita istituzionale in Italia per il progetto della Capitale europea della Cultura nel 2019 che vede impegnati entrambi i Paesi. Due città, una italiana e una bulgara, saranno infatti selezionate per lavorare insieme al progetto e al calendario delle iniziative.  Vezhdi Rashidov, scultore e artista momentaneamente impegnato in politica in qualità di esperto tecnico, è in Italia da qualche giorno per visitare le città in lizza e per illustrare le potenzialità delle località bulgare candidate: Burgas, Kyustendil, Plovdiv, Ruse, Sofia e Veliko Tarnovo. Il ministro della Cultura ha anche elencato i progressi compiuti in campo culturale, citando in particolare diversi scavi archeologici scoperti di recente e la ristrutturazione di dieci teatri in tre anni.  “Ciò che state tentando di fare, e cioè unire delle politiche nuove alla tradizione della Bulgaria - ha esordito il sindaco Emiliano - è un’operazione appassionante, resa possibile proprio dalla volontà e dal coinvolgimento diretto del vostro popolo. I Paesi dell’Est, in fondo, rappresentano il sangue vivo dell’Unione europea ed è per questo che considero molto interessante l’abbinamento con la Bulgaria per la Capitale europea della Cultura nel 2019. Per noi è un vero privilegio poter parlare con il ministro bulgaro della Cultura in vista di una possibile collaborazione”. Il ministro Rashidov ha espresso la necessità di trovare un luogo di preghiera per i fedeli ortodossi bulgari, proprio dopo aver ricordato della presenza a Bari di una ormai consolidata comunità. Inoltre ha chiesto al sindaco Emiliano di verificare con i padri dominicani la possibilità di collaborare con la chiesa della città di Burgas, intitolata poco più di un mese fa a San Nicola. “Nel nome di San Nicola - ha concluso il sindaco di Bari - siamo assolutamente disponibili a operare per far sì che la vostra chiesa possa avere il giusto riconoscimento. Per quanto riguarda una sede per i fedeli posso garantire sin d’ora che ci occuperemo al più presto di trovare un’area adeguata alle vostre esigenze e, possibilmente, dei locali in attesa di poter realizzare un luogo di culto”.