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di ANTONIO IAPICHINO - Il nuovo Istituto comprensivo di Mirto Crosia, inglobando la scuola secondaria di primo grado e l’intero Circolo didattico,  è diventato una delle realtà più popolose del panorama scolastico dell’intero territorio. <<Il nostro istituto>>,  ha spiegato il dirigente scolastico Pina De, <<è costituito da una popolazione di circa 1200 alunni e  nella nuova configurazione, potrà meglio operare  per migliorare progressivamente la continuità tra i diversi gradi scolastici: gli alunni saranno infatti, coinvolti in un percorso educativo unitario, dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di I grado>>.  La stessa dottoressa De Martino ha evidenziato che attiverà tutte le sue forse per far assumere a questa istituzione scolastica <<un ruolo di rilievo, nel territorio, in una prospettiva di innovazione e innalzamento dei livelli di qualità>>. Ha disegnato il nuovo logo (nella foto) della scuola con <<tre libellule in volo,  allineate e nella stessa direzione: infanzia, primaria e secondaria primo grado: insieme, ad «alti livelli», mantenendo il motto del dirigente Giuseppe Virardi (n.d.r. ha diretto per 25 anni il Circolo didattico cittadino), con l’intendo di promuovere e impersonare, l’unitarietà dell’istituzione verticale, promuovere la collegialità come condivisione di scelte strategiche, promuovere la comunicazione (interna ed esterna) per condividere finalità e valori; favorire la tempestività nella conoscenza delle aspettative nei bisogni dell'utenza; promuovere la coerenza con l'offerta formativa, favorire  la “trasparenza”, principio cardine a cui ogni amministrazione deve attenersi>>. D’altronde, la comunicazione <<è il preludio della condivisione, del coinvolgimento: nessuna educazione è possibile, a scuola, se non attraverso una forte condivisione di principi, valori, finalità e obiettivi; per questo occorre rendere la scuola: una comunità educante, costruire e sostenere  l’alleanza educativa tra la scuola, la famiglia e le istituzioni>>.