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“Non abbiamo dimenticato e non dimenticheremo Eugenio Nigro, il suo coraggio, il suo sacrificio, la sua vita spezzata a causa di una assurda tragedia che, non cessando di provocare ancora dolore e sgomento, deve servire da monito.” Lo afferma il presidente Mario Oliverio (nella foto) il quale , come ogni anno dal 6 agosto 2007, ha voluto ricordare  lo sfortunato giovane di Lappano morto nel tentativo di spegnere le fiamme di un incendio divampato nella proprietà di famiglia nelle campagne presso la cittadina della cinta presilana. Lo stesso presidente Oliverio, che  immediatamente accorse sul luogo della tragedia, in mattinata  ha parlato telefonicamente  a lungo con i genitori del giovane caporale della Folgore, il cui eroismo è stato riconosciuto dalla medaglia d’oro al valor civile conferitagli alla memoria,  manifestando intatta e forte vicinanza. “ E’ del tutta viva la memoria di quella giornata in cui il fuoco è divenuto assassino- ha voluto dichiarare inoltre Oliverio-  indicando chiaramente che le  stagioni scellerate degli incendi  devono essere evitate con ogni mezzo, primo fra  tutti la diffusa e radicata consapevolezza del carico di distruzione, quando anche di morte e di lutti, che ogni rogo può portare con sé quale tragica conseguenza.”