We're sorry but our site requires JavaScript.

di ANTONIO IAPICHINO - Nella mattinata di ieri gli Lsu ed Lpu, che lavorano presso il Comune di Crosia, hanno effettuato una giornata di mobilitazione, finalizzata ad avviare un confronto concreto con gli enti sovra comunali per la loro stabilizzazione. I lavoratori ieri hanno incrociato le braccia, così come è avvenuto in molti altri comuni della Calabria, per rivendicare il bisogno oggettivo di una loro assunzione definitiva. Fra gli Lsu ed Lpu di Crosia ci sono tanti papà e tante mamme, quindi, persone con rispettive famiglie. Tutti e, ciascuno di essi, chiedono maggiore sicurezza per il proprio futuro e per quello dei propri figli. Da più parti, ieri mattina, è emersa la necessità di migliorare, anche, l’aspetto economico e, quindi, previdenziale, dei singoli lavoratori, considerati i bisogni delle proprie famiglie. Fra l’altro, alcuni Lsu ed Lpu di Mirto Crosia, sono monoreddito, quindi, questo lavoro rappresenta l’unica fonte di entrata per le loro famiglie. La maggior parte di queste persone lavora come Lsu e/o Lpu da 14-15 anni. Ormai si sono ben inseriti all’interno dei vari uffici o nelle squadre di manutenzione e sono di grande supporto al lavoro dei dipendenti comunali. I lavoratori, inoltre, chiedono alla Regione di rispettare le scadenze per il pagamento delle loro spettanze. Avere gli stipendi in maniera puntuale significa poter programmare meglio il budget.